A COP26 inaugurato il padiglione virtuale Build Better Now

Il padiglione mostra una serie di progetti pionieristici per quanto riguarda il design sostenibile. Selezionati in tutto il mondo, possono offrire soluzioni replicabili a varie problematiche ambientali.

Built Better Now virtual pavillion. Image courtesy COP26 Built Environment Virtual Pavilion

Built Better Now virtual pavillion. Image courtesy COP26 Built Environment Virtual Pavilion

TECLA. Image courtesy of Mario Cucinella Architects.

TECLA. Image courtesy of Mario Cucinella Architects.

Sara Kultuhus. Photo of Patrick Degerman.

Sara Kultuhus. Photo of Patrick Degerman.

Favela da Paz. Image courtesy of Instituto Favela da Paz.

Favela da Paz. Image courtesy of Instituto Favela da Paz.

UEA The Enterprise Center. Image courtesy of BDP.

UEA The Enterprise Center. Image courtesy of BDP.

Monash University Woodside Building for Technology and Design. Photo of Michael Kai.

Monash University Woodside Building for Technology and Design. Photo of Michael Kai.

Powerhouse Brattørkala. Photo of Ivar Kvaal.

Powerhouse Brattørkala. Photo of Ivar Kvaal.

Durante COP26 è stato aperto al pubblico il padiglione virtuale “Build Better Now”, che espone 17 progetti sostenibili capaci di mostrare varie possibilità costruttive per far fronte all’emergenza climatica. Organizzata dall’Uk Green Building Council, l’iniziativa ha preso la forma di una call internazionale per l’azione climatica, in concomitanza alla giornata di COP26 dedicata al tema delle città e del costruire.

Il padiglione virtuale, progettato da AECOM in collaborazione con Install Archive, è caratterizzato da una serie di spazi espositivi a cupola, che mostrano i progetti esemplari selezionati in tutto il mondo. Un’installazione centrale 3D, ideata da Make Architects, sottolinea l’importanza dell’economia circolare, illustrando opportunità di riuso e riciclo. Il padiglione virtuale ospiterà anche conferenze, con l’obiettivo di risvegliare la consapevolezza della relazione tra paesaggio costruito e cambiamento climatico.

I progetti selezionati hanno un impatto positivo tangibile sul loro contesto e offrono soluzioni replicabili a problematiche come la scarsità di risorse naturali e l’adattamento climatico, impegnandosi su vari temi, come l’uso di materiali locali e sostenibili e l’energia rinnovabile. Tra questi appare TECLA, la casa sostenibile di Mario Cucinella Architects, una struttura a Massa Lombarda in terra cruda stampata in 3D; la Sara Kulturhus di White Arkitekter in Svezia, il secondo edificio in legno più alto del mondo; e la Favela da Paz, un ecovillaggio nella periferia sud di San Paolo, creata da Fábio Miranda.

Built Better Now virtual pavillion. Image courtesy COP26 Built Environment Virtual Pavilion Built Better Now virtual pavillion. Image courtesy COP26 Built Environment Virtual Pavilion

TECLA. Image courtesy of Mario Cucinella Architects. TECLA. Image courtesy of Mario Cucinella Architects.

Sara Kultuhus. Photo of Patrick Degerman. Sara Kultuhus. Photo of Patrick Degerman.

Favela da Paz. Image courtesy of Instituto Favela da Paz. Favela da Paz. Image courtesy of Instituto Favela da Paz.

UEA The Enterprise Center. Image courtesy of BDP. UEA The Enterprise Center. Image courtesy of BDP.

Monash University Woodside Building for Technology and Design. Photo of Michael Kai. Monash University Woodside Building for Technology and Design. Photo of Michael Kai.

Powerhouse Brattørkala. Photo of Ivar Kvaal. Powerhouse Brattørkala. Photo of Ivar Kvaal.