Inter e Milan hanno annunciato la scelta definitiva: sarà Norman Foster a progettare il nuovo stadio della città di Milano che sorgerà nell’area accanto al Giuseppe Meazza. La decisione sarebbe stata presa dai due club dopo una competizione internazionale che ha coinvolto un totale di 13 studi di architettura, come vi abbiamo recentemente raccontato.
Tra i candidati, oltre allo studio Foster + Partners, erano tornati nomi noti: Populous, specializzato in impianti sportivi; Herzog & de Meuron, autori dell’Allianz Arena di Monaco e del “Nido d’uccello” di Pechino, insieme a due progetti europei ancora inediti; Bdp Partners in collaborazione con Big (Bjarke Ingels Group), che a pochi chilometri nell’area di CityLife sta costruendo il suo “grattacielo sdraiato”.
Il progetto di Foster, guest editor di Domus nel 2024 e tra i nomi più prestigiosi del panorama architettonico mondiale, sarà disegnato in collaborazione con Manica, studio specializzato negli impianti sportivi e già coinvolto dal Milan nel progetto preliminare per lo stadio di San Donato, avanzato dal club nel 2023 quando ancora si parlava dell’ipotesi di costruire due stadi diversi per Inter e Milan.
Inserito nell'ambito di un progetto di rigenerazione urbana di circa 281mila mq, lo stadio che Foster + Partners e Manica dovrebbero svelare a breve avrà una capienza di 71.500 posti, strutturandosi su due grandi anelli con un'inclinazione studiata per garantire agli spettatori una visibilità ottimale da ogni settore.
Sembra che per Milan e Inter l’obiettivo sia quello di consegnare il piano urbanistico al Comune di Milano entro la prima metà del 2026.
