Grazie a un mandato entrato in vigore il 1 gennaio 2025, i cantieri municipali di Oslo saranno i primi al mondo a incrementare l’uso di macchinari elettrici a emissione zero per ridurre l’inquinamento acustico e migliorare la qualità dell’aria. Questa transizione, che colloca la capitale norvegese in prima linea nella sostituzione del diesel e della benzina con biocarburanti e attrezzatura elettrica, non è però una novità: già nel 2023, il 98% dei cantieri edili funzionavano senza l’ausilio di combustibili fossili.
Sebbene il mercato dei mezzi elettrici per l’edilizia sia ancora limitato e i costi elevati, la domanda di approvigionamento di Oslo ne sta accelerando lo sviluppo, offrendo un esempio virtuoso ad altre città europee. Secondo quanto riportato sul Guardian, Tora Leifland, responsabile degli affari pubblici presso Volvo Contruction Equipment, sostiene che la progressiva adozione di queste macchine su larga scala ammortizzerà i prezzi con conseguenti benefici per cittadini e costruttori.
Anche altre città stanno seguendo l’iniziativa norvegese. A Stoccolma il numero minimo di macchinari elettrici impiegati nei cantieri è stato innalzato dal 10% al 50%, mentre nei Paesi Bassi è stata costruita la prima stazione di ricarica rapida per veicoli pesanti. Gli esperti suggeriscono che incentivi pubblici, tassazione delle emissioni di CO₂ per rendere i combustibili fossili meno competitivi e regolamenti più rigidi potrebbero ulteriormente accelerare la transizione, dirottando il settore edilizio verso scelte più silenziose e sostenibili.
Immagine di apertura: Oslo, foto Felix Mizioznikov