Seed. Design actions for the future torna in Umbria per la sua terza edizione, trasformando Perugia in un laboratorio di idee dal 25 al 28 settembre. Quest’anno, Seed si unisce a Domus in una collaborazione in cui si intrecciano visioni, valori e riflessioni comuni sul ruolo della cultura nell’affrontare le sfide del mondo contemporaneo.
Nato nel 2021, questo festival si distingue per il suo approccio innovativo: affrontare la cultura del design in relazione a quella umanistica e scientifica per comprendere come fronteggiare al meglio le grandi sfide del nostro tempo. Equilibri, il tema dell’edizione 2024, accende i riflettori sulle instabilità che caratterizzano il XXI secolo, dai conflitti globali e le disuguaglianze sociali, fino ai disastri ambientali.
Il termine utilizzato al plurale nasce dall’esigenza di chiarire che non può esistere una condizione di equilibrio stabile e duraturo, perciò lo scopo di Seed è quello di lavorare sui sistemi complessi, tramite un approccio più fluido e adattabile ai cambiamenti così frequenti e improvvisi.
Ad affrontare questi temi sono stati chiamati architetti, designer, scienziati, filosofi e artisti, che daranno il proprio contributo durante le quattro giornate.
L’evento è organizzato e promosso da Fondazione Guglielmo Giordano E.T.S. in partnership con l’Istituto Nazionale di Architettura e altri soggetti di rilievo del mondo dell’architettura, del design dell’urbanistica, dell’Università e della ricerca.
Immagine di apertura: 2024©Seed. Design actions for the future. Equilibri, illustrazioni bcptassociati_Perugia