Il progetto editoriale 10x10x10 – inaugurato da Domus nel 2018 per celebrare il centenario della rivista dall’uscita del primo numero di Gio Ponti – vede quest’anno alla guida di Domus il Pritzker Prize Jean Nouvel. Un ruolo ricoperto in passato da Michele De Lucchi, Winy Maas, David Chipperfield e Tadao Ando.
Come sarà la Domus di Jean Nouvel? Appuntamento al 18 gennaio, dalle 10:30 alle 12:30, quando l'archistar francese scenderà nei dettagli del suo piano editoriale per i dieci numeri del 2022.
Una cosa la sappiamo già e l'abbiamo vista nel primo numero da lui firmato, il 1064, ora in edicola: il focus sul carattere della progettazione architettonica. “Dare un carattere è prima di tutto un problema di consapevolezza: consapevolezza dell’importanza dell’affermazione di esistere in un luogo” afferma Nouvel nel manifesto scritto per Domus. “L’invenzione inizia dal carattere, dall’importanza di dire NO. Dare un carattere è provare la propria consapevolezza del luogo e quindi rafforzare il carattere del luogo, cioè appartenergli.”
A causa delle normative anti-covid, l’evento non sarà in presenza, ma accessibile tramite diretta streaming – in inglese e in italiano – sul nostro sito e sulle pagine Facebook e Instagram, aperta a tutti senza la necessità di iscriversi.
La giornata si aprirà alle 10:30 coi saluti e l’introduzione di Giovanna Mazzocchi Bordone, Presidente di Editoriale Domus. Subito dopo l’intervento di Jean Nouvel, che presenterà il suo piano editoriale e la sua visione per il prossimo anno della rivista. In chiusura l’intervento di Walter Mariotti, direttore editoriale di Domus.
Immagine in apertura: Jean Nouvel. Foto Giovanni dal Brenna
