Il musicista e compositore torinese a vederlo, tra pantaloni a zampa e baffi spioventi, potrebbe sembrare un architetto radicale fiorentino, un Frank Zappa o un volto appartenente ai Festival del Pop dei primi ’70. Indubbiamente, dell’estro d’altri tempi risiede nella visione cinematica e delicatamente evocativa della musica di De Simone.
Definito dal quotidiano francese Libération come “il nuovo prodigio del pop”, Andrea Laszlo ha saputo coniugare la sua precedente esperienza da regista e montatore, con video musicali che sono viaggi onirici concatenati tra loro, con le sfide tecniche presentate dalla musica live ai tempi del Covid.
Il Film del Concerto, che verrà trasmesso in live streaming esclusivo su Dice.TV Domenica 11 Aprile alle ore 21.30, si delinea dunque come un meta-concerto. L’artista, assieme al regista Fabrizio Borelli (già al lavoro con Luigi Comencini, Andrei Tarkovskij, Ermanno Olmi e Ettore Scola, tra gli altri), utilizzerà gli spazi della Triennale di Milano per guidare gli spettatori attraverso un percorso non solo visivo, ma anche emotivo, sfidando quindi i limiti fisici nonché sensoriali imposti dallo streaming.
L’evento – prodotto dal MI AMI Festival nell'ambito del progetto #miamimimanchi – ruota attorno alla suite ‘Immensità’ che – divisa in quattro atti: Il Sogno, La Realtà, Lo Spazio e Il Tempo – è stata pensata da De Simone come un ideale viaggio cinematico “dal buio alla luce” in cui l’elaborazione del lutto porta a un’ideale rinascita. Rinascita che ci si augura questo evento possa rappresentare per un nuovo modo di intendere la musica dal vivo come esperienza di arte totale.
Immagine di apertura: Andrea Laszlo De Simone, foto Camilla Riccardo Studio. Courtesy La Triennale
Immagine di anteprima: Andrea Laszlo De Simone, foto Marco Previdi. Courtesy La Triennale