Mini-corsi per immaginare il futuro delle città dopo la pandemia

I mini-corsi di Domus e Accademia ED sulla sostenibilità, l’architettura dei beni comuni e gli interni vertono su temi che la pandemia ha reso sempre più cruciali: un format curato per proseguire il dibattito in architettura.

Dobbiamo riflettere bene per trovare modi più equi, sostenibili, onesti di abitare il pianeta e soprattutto le nostre città. Domus e Accademia ED propongono una serie di tre mini-corsi online per immaginare a cosa stanno lavorando gli architetti per realizzare i temi che la pandemia ha reso decisamente urgenti per ogni essere umano sulla terra. Questa serie di webinar è realizzata in collaborazione con l'Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano. Vengono riconosciuti 10 cfp agli architetti con una frequenza minima dell'80%  Si inizia il 9 ottobre con “Extreme Sustainability”. Discuteremo di cosa si può e si deve fare passando le certificazioni, quali sono le sperimentazioni più avanzate, l'impatto ecologico ed economico della sostenibilità in architettura, le visioni utopiche che stimolano la ricerca. Ma anche l'idea stessa di sostenibilità, una parola con molti significati che va oltre la disciplina.
Abbiamo invitato TAMassociati, Italia, White Architekter, Svezia, e Arup Italia che hanno fatto della sostenibilità il fulcro della loro ricerca.

I relatori dei minicorsi TAMassociati ph. Andrea Avezzù

I relatori dei minicorsi Margaret Steiner, White Arkitekter

I relatori dei minicorsi Paolo Cresci, Arup Milano

I relatori dei minicorsi Javier Arpa Fernández, Research and Education Coordinator of the Why Factory, Faculty of Architecture, TU Delft

I relatori dei minicorsi Gilles Delalex, Yves Moreau, Muoto studio

I relatori dei minicorsi Susanna Mirza, MdAA

I relatori dei minicorsi Alberto Pietroforte

I relatori dei minicorsi Massimo D'Alessandro, MdAA

I relatori dei minicorsi Giovanni Piovene, Ambra Fabi ph Luisa Ferreira

I relatori dei minicorsi Sophie Delhay ph. Sydney Caron

I relatori dei minicorsi Christoph Grafe, architetto e scrittore, professore di Storia e teoria dell'architettura, Università di Wuppertal

Il 16 ottobre “Architecture of the Commons” è la seconda. Come progettate gli spazi comuni condivisi da più persone negli edifici e gli spazi comuni tra gli edifici? In questo webinar Domus si propone di affrontare questo tema con punti di vista molto diversi che vanno da una visione a scala urbana a quella più particolare di edifici con funzioni specifiche e dall'approccio teorico alla realizzazione. Ne parleremo con Javier Arpa Fernández, professore al TU Delft, Gilles Delalex, Muoto studio di architettura a Parigi e gli italiani Susanna Mirza, Alberto Pietroforte, architetti a Roma.  

Extreme Sustainability TAMassociati, Paeditriac Centre, Nyala

Extreme Sustainability Arup, Porta Nuova, LEED Well Community

Extreme Sustainability White Arkitekter, ReGen Villages

Architecture of the Commons Muoto studio ph. Myriam Tirler

Architecture of the Commons Mirza, Pietroforte, Reithera

Architecture of the Commons Javier Arpa, The green Dip research by the Why Factory, Dubai

Homes Not Houses Sophie Delhay, Dijon

Homes Not Houses PioveneFabi

PioveneFabi, Bar d'été

Infine, il 23 ottobre, “Homes not houses”. Durante la pandemia è successo qualcosa nei nostri spazi privati, tutti noi abbiamo usato le nostre case in modo diverso, trasformando leggermente il nostro modo di usare lo spazio. Ci siamo resi conto che abbiamo bisogno di spazi e arredi più flessibili, che la cucina è davvero al centro della casa, che c'è bisogno di luce naturale e di luoghi di incontro con i vicini. In questo webinar Domus invita i relatori con una lunga esperienza in tali questioni a immaginare le nostre case future. Piovene Fabi, curatori della Biennale Interieur, Sophie Delhay architetta e Christoph Grafe, scrittore e storico dell'architettura, saranno nostri ospiti.

Tutti e tre i webinar, in inglese, si svolgeranno il venerdì sulla piattaforma Teams dalle 16:00 alle 19:30. Sarà possibile interagire con i relatori, fare domande e condividere commenti in diretta. Per partecipare è necessario un computer e una buona connessione internet. I corsi saranno registrati. Le iscrizioni sono aperte. I corsi si svolgeranno solo se si raggiunge un numero adeguato di iscrizioni. Per maggiori informazioni visita Accademia ED.