Lo studio londinese Foster + Partners ha comunicato i dati annuali sul divario retributivo di genere, che ora, a livello legale, è richiesto ufficialmente a tutti gli studi britannici con oltre 250 dipendenti.
Il divario retributivo medio a Foster + Partners è stato ridotto dal 10.5% al 9.8%, dovuto alla promozione di quattro donne al ruolo di Senior Partners.
Mentre lo studio dichiara di pagare in ugual misura uomini e donne per ruoli equivalenti, il divario emerge dal fatto che ci sono meno donne in posizioni di senior management.
Lo staff a Foster + Partners è composto per il 65% da maschi e 35% da femmine. A livello senior il rapporto si assottiglia a 82% delle posizioni occupate da maschi e solo il 18% da donne.
“Siamo consapevoli che c’è altro lavoro da fare e stiamo partecipando attivamente al Women in Architecture Forum, Move the Dial, contitnuando con lo sviluppo dell nostre opportunità di carriera e di leadership”, ha raccontato lo studio a Domus.
Un programma manageriale e un incoraggiamento del congedo parentale congiunto aiuterà a reindirizzare lo sbilancio nello spazio lavorativo, spiega lo studio.
“La ragione principale del divario tuttavia permane, dovuta al fatto che abbiamo più uomini, con un’anzianità più alta, in posizioni senior meglio retribuite”, si legge in un comunicato di Foster + Partners.
“Stiamo incoraggiando molte delle nostre lavoratrici a passare a posizioni dirigenziali per ridurre i divari ai livelli più alti.”
