Stephen Shore. L’America di ieri al MoMA

Quarant’anni prima della ribalta di Instagram, il fotografo americano Stephen Shore immortalava edifici qualsiasi, stanze d’albergo, visi, letti sfatti, e molto altro.

Stephen Shore, West 9th Avenue, Amarillo, Texas, October 2, 1974. 1974

Stephen Shore ha soltanto sei anni quando inizia a sviluppare i negativi dei suoi genitori, nove quando riceve la prima fotocamera. All’età di quattordici anni telefona a Edward Streichen, l’allora direttore del Dipartimento di Fotografia del MoMA di New York, e gli chiede di dare un occhio alle sue foto: Streichen accetta e ne compra tre. Quarant’anni prima della ribalta di Instagram, nel marzo del ’72, inizia a tenere un diario fotografico, immortalando oggetti della sua quotidianità, edifici qualsiasi, stanze d’albergo, visi, letti sfatti, e molto altro.

Dal 19 novembre il MoMa di New York ospita la più grande retrospettiva mai realizzata a lui dedicata. La mostra ripercorre cronologicamente l’intera produzione di colui che viene considerato uno dei fotografi più influenti dei nostri tempi, dalle stampe alla gelatina d’argento che cominciò a fare da adolescente ai tempi in cui fu fotografo ufficiale della Factory di Andy Warhol fino all’uso attuale delle piattaforme digitali.

Stephen Shore, 2nd Street, Ashland, Wisconsin, July 9, 1973
Stephen Shore, 2nd Street, Ashland, Wisconsin, July 9, 1973, 1973. Stampa cromogenica a colori, © 2017 Stephen Shore, courtesy 303 Gallery

Simbolo di una costante, insaziabile indagine delle possibilità del mezzo fotografico, Stephen Shore, oggi 70enne, combina la tradizione di fotografi americani quali Walker Evans a influssi provenienti dal pop, dall’arte concettuale e dal fotorealismo. Durante la sua carriera cinquantennale ha sperimentato diversi formati e tecniche fotografiche, passando da fotocamere automatiche economiche ad altre di grande formato, scattando a colori oppure in bianco e nero, dedicandosi alla fotografia di documentazione e paesaggistica piuttosto che a lavori commissionati da riviste come Fortune, istituzioni e aziende.

Stephen Shore, 1:35 a.m., in Chinatown Restaurant, New York, New York, 1965–67
Stephen Shore, 1:35 a.m., in Chinatown Restaurant, New York, New York, 1965–67. Stampa alla gelatina d'argento, © 2017 Stephen Shore, courtesy 303 Gallery
Titolo:
Stephen Shore
Curatori:
Organizzato da Quentin Bajac, The Joel and Anne Ehrenkranz Chief Curator, con Kristen Gaylord, Beaumont and Nancy Newhall Curatorial Fellow, Dipartimento di Fotografia
Date di apertura:
fino al 28 maggio 2018
Museo:
MoMa
Indirizzo:
11 West 53 Street, Manhatta, NY

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