Lunapark di vetro

Ispirato ai lunapark, il nuovo progetto ideato da Alessandro Zambelli è un tavolino da appoggio realizzato in serie limitata per la galleria romana Secondome.   

Parte di Unplugged – collezione che raccoglie una serie di complementi d’arredo realizzati a mano, in cui la lavorazione artigianale è in grado di esaltare e di far emergere caratteristiche inaspettate del materiale di cui ogni oggetto si compone – Lunapark è realizzato in vetro di Murano attraverso la speciale tecnica di lavorazione della fusione da lastra.

  Un trionfo pop, giocato su linee fluide pervase da una squillante luminosità cromatica, evoca in questo tavolino un mondo di meraviglie all’insegna della più vitale ironia: grazie alla speciale lavorazione che lo caratterizza il vetro scorre con tratto sinuoso a definire la forma dell’oggetto e – come fosse zucchero colato – imprigiona al suo interno micro bolle d’aria che rendono la superficie inaspettatamente morbida e vellutata; allo stesso modo, del tutto simile a materia fluida, asseconda docilmente la forma desiderata e si piega a definire gli elementi di appoggio strutturale.

Il segno grafico che percorre l’intera superficie del tavolino – definito dall’alternarsi vivace ed armonioso di bande differenti per lunghezza e per colore – si sussegue senza soluzione di continuità alla ricerca della forma perfetta, per stemperarsi poi nei contorni morbidamente smussati che definiscono le estremità dell’oggetto.

Lunapark è un complemento d’arredo che si può declinare in diversi colori grazie a una palette che va da tonalità neutre o delicatamente accennate a toni vivaci ed esuberanti – ametista chiaro e grigio scuro, viola e topazio, giallo e verde menta, acquamarina scuro e blu cobalto, sono alcune delle nuances disponibili.