Nature Forever

In mostra al MAXXI di Roma, Pietro Gilardi – la cui attività mette insieme arte, critica e politica – indaga l’era del consumismo e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

"Nature Forever. Pietro Gilardi", veduta dell'installazione, MAXXI, Rome, 2017. Courtesy Fondazione MAXXI
Ha ricreato porzioni di natura in forma di tappeti, ha riprodotto volti di politici e industriali in maschere satiriche, ha coinvolto i manifestanti di un corteo a spingere tutti insieme un gigantesco masso e ha costruito sassi che battono al ritmo del nostro cuore. Crede in un’arte militante, democratica, libera dal mercato, motore positivo di trasformazione sociale. È Piero Gilardi, cui il MAXXI dedica una grande monografica, “Nature Forever”, a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Marco Scotini.

 

La mostra racconta 50 anni di attività di Gilardi, in cui arte, critica e politica sono interconnesse. A partire dalla complessa relazione tra uomo e natura, essa indaga l’era del consumismo e l’utilizzo delle nuove tecnologie, in un percorso che affronta e approfondisce temi come l’ecologia, la natura relazionale dell’arte, l’impegno sociale e politico. Si articola in quattro sezioni, ciascuna delle quali comprende sia opere sia materiali di archivio (bozzetti, testi, fotografie d’epoca, piccoli lavori) che restituiscono a pieno l’articolazione del suo pensiero e della sua poetica.

"Nature Forever. Pietro Gilardi", veduta dell'installazione, MAXXI, Rome, 2017. Courtesy Fondazione MAXXI
"Nature Forever. Pietro Gilardi", veduta dell'installazione, MAXXI, Rome, 2017. Courtesy Fondazione MAXXI
Spiegano i curatori: “Con oltre 60 opere – dai famosi Tappeti-natura alle installazioni interattive fino al Parco d’Arte Vivente di Torino, e importanti lavori esposti dopo anni o ricostruiti per l’occasione – la mostra racconta il percorso di un maestro per cui arte e vita si identificano e diventano impegno militante, a partire da quello ecologista.  Un maestro che è anche critico, ricercatore, attivista politico e sociale. Per lui, l’oggetto artistico supera la pura dimensione estetica: non è fatto per essere contemplato, ma vissuto, condiviso, partecipato. E questa interattività attraversa tutta la mostra”.
"Nature Forever. Pietro Gilardi", veduta dell'installazione, MAXXI, Rome, 2017. Courtesy Fondazione MAXXI
"Nature Forever. Pietro Gilardi", veduta dell'installazione, MAXXI, Rome, 2017. Courtesy Fondazione MAXXI

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