inHarlem: Simone Leigh

L’installazione di Simone Leigh al The Studio Museum di New York si compone di tre strutture che ricordano le imba yokubikira, o case-cucina, delle aree rurali dello Zimbabwe.

Simone Leigh, A particularly elaborate imba yokubikira, or kitchen house, stands locked up while its owners live in diaspora, The Studio Museum, New york, 2016. Courtesy the artist, Luhring Augustine, New York, Studio Museum in Harlem, New York, NYC Parks, and Marcus Garvey Park Alliance

“InHarlem”, è un insieme di nuovi eventi al The Studio Museum, pensati per esplorare nuovi modi per interagire con la comunità, portando le istituzioni fuori dalle proprie mura con iniziative artistiche, e progetti site-specific nel quartiere di Harlem, New York.

Simone Leigh è una delle artiste partecipanti, e The Studio Museum ha voluto sottolineare i suoi recenti interventi multimediali focalizati sulla cultura materiale africana e afro-americana e il tema dell’identità femminile. L’installazione A particularly elaborate imba yokubikira, or kitchen house, stands locked up while its owners live in diaspora, prevede l’installazione di tre strutture nel Marcus Garvey Park, ispirate alle imba yokubikira, o case-cucina delle zone rurali dello Zimbabwe in cui si parla la lingua Shona.

Le strutture, con pianta circolare, realizzate in argilla e paglia, sono distribuite in modo da suggerire una piccola comunità: le piccole case, tuttavia, non presentano ingressi, sottolineando il concetto di diaspora e distacco.

fino al 25 luglio 2017
inHarlem: Simone Leigh
The Studio Museum
144 West 125th Street, New York

inHarlem: Simone Leigh

L’installazione di Simone Leigh al The Studio Museum di New York si compone di tre strutture che ricordano le imba yokubikira, o case-cucina, delle aree rurali dello Zimbabwe.

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