Interieur 2016, curata da OFFICE Kersten Geers David Van Severen, ha presentato i 5 vincitori della sezione “Spaces” che sottolineano la forte connessione tra design e cibo.
Curata dallo studio belga OFFICE Kersten Geers David Van Severen in collaborazione con il visual artist Richard Venlet e il graphic designer Joris Kritis della Biennale Interieur 2016 – in programma a Kortrijk dal 14 al 23 ottobre 2016 – avrà per tema “Silver Lining – Interiors”.
“Silver Lining” è un tributo per celebrare la venticinquesima edizione di Interieur. “Interiors” mira a indagare le possibilità di ricerca del design legata agli ambienti dell'abitare. Per l’edizione 2016 si rinnova inoltre l’appuntamento con gli Interieur Awards, divisi nelle categorie “Spaces” e “Objects”. Il tema scelto per la categoria “Spaces” è la creazione di luoghi all’interno degli spazi fieristici durante Biennale Interieur, che sottolineino la forte connessione tra design e cibo.
Tra gli oltre 80 progetti presentati, cinque sono i vincitori scelti da una giuria internazionale, di cui uno proposto dal duo italo-francese Matteo Ghidoni e Jean-Benoît Vétillard, dal titolo Le Banquet Gaulois. I due progettisti, entrambi interessati ai grandi eventi espositivi come forme di urbanizzazione temporanea, hanno indagato – all’interno di queste micro-metropoli – la possibilità di produrre spazi condivisi che possano diventare prototipi di luoghi pubblici per le nostre città. Il tema della categoria “Spaces”, in questo senso, ha dato loro la possibilità di esplorare una forma di condivisione che attraverso il cibo passa dall’accoglienza al dialogo, dalla celebrazione alla performance e di proporre un progetto basato sulla sovrapposizione di queste molteplicità. “Il banchetto” – secondo Matteo Ghidoni e Jean-Benoit Vétillard – “è una forma molto precisa di pasto collettivo contraddistinto da un carattere di ritualità. Il banchetto gallico rimanda alla ritualità pagana, chiassosa e selvaggia dei barbari: forse non molto raffinata ma certamente spontanea e inclusiva”.
Gli altri progetti vincitori sono: Terra di Carolien Pasmans, Bram Aerts e Claudio Saccuci dello studio TRANS Architectuur en Stedenbouw di Gand (Belgio); We are family di Pauline Deltour, Anne-Laure Gautier e Gwenaëlle Girard dello studio En Bande Organisée di Parigi (Francia); Bar Nose di Mayu Takasugi di Tokyo (Giappone) e Johannes Berry del Sudafrica e Made/Found di Jon Kleinhample e Maša Lončarič della Klein Agency di Anversa (Belgio). Per la sezione “Objects”, le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile 2016.
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MadeFound di Jon Kleinhample e Masa Loncaric
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Terra di Carolien Pasmans, Bram Aerts e Claudio Saccucci
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Terra di Carolien Pasmans, Bram Aerts e Claudio Saccucci
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We are family di Pauline Deltour, Anne-Laure Gautier, Gwenaelle Girard
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We are family di Pauline Deltour, Anne-Laure Gautier, Gwenaelle Girard
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We are family di Pauline Deltour, Anne-Laure Gautier, Gwenaelle Girard
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Bar Nose di Mayu Takasugi, Johannes Berry
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Le Banquet Gaulois di Matteo Ghidoni e Jean Benoît Vétillard
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Le Banquet Gaulois di Matteo Ghidoni e Jean Benoît Vétillard
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Le Banquet Gaulois di Matteo Ghidoni e Jean Benoît Vétillard
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14 – 23 ottobre 2016 Silver Lining – Interiors Biennale INTERIEUR 2016 Curatori: OFFICE Kersten Geers David Van Severen con Richard Venlet, Joris Kritis