Gli artisti, infatti, si sono frequentati anche nei mesi passati creando tra di loro un vivace scambio intellettuale, si sono quindi riuniti per un estemporaneo dibattito a porte chiuse in cui hanno dialogato e scelto il tema comune che è stato d’ispirazione a ognuno di loro per la realizzazione di un lavoro inedito che sarà esposto in mostra. Queste opere sono state realizzate nei giorni 5, 6, 7 e 8 dicembre: durante questi tre giorni Beninati, Cucchi e Laboratorio Saccardi hanno lavorato a stretto contatto negli spazi della Galleria a Firenze, che è stata aperta al pubblico per permettere agli spettatori di essere partecipi della creazione, della realizzazione delle opere e del confronto artistico tra i protagonisti.

Completano la mostra una trentina di opere appositamente selezionate dagli artisti e allestite in un percorso espositivo che si snoda tra gli spazi di via della Scala e nella project room di via Benedetta. In questo spazio Enzo Cucchi presenta la serie dei Van Gogh, mentre Manfredi Beninati i lavori realizzati appositamente per la galleria nel corso di quest’anno. Per il Laboratorio Saccardi la mostra diventa un approfondimento dello scambio intellettuale e artistico già intrapreso con Cucchi in occasione della doppia personale con l’artista marchigiano del 2014 alla GAM di Palermo, e segna l’occasione per mostrare i nuovi lavori basati sulla pratica pittorica, che fa leva sui temi del grottesco e dello spaesamento cognitivo. La mostra è accompagnata da un catalogo curato da Alessandro Cucchi.