Lo spazio si modifica con il variare della luce del giorno e delle stagioni, e si relaziona costantemente con i suoi visitatori.
Sway chiede movimento: fuori dalla galleria e in una serie di ambienti interni ed esterni fissati nel giardino. È un luogo capace di ospitare diversi eventi, ma anche uno spazio per la solitudine e la contemplazione. La struttura è come un episodio, una fermata nella giornata di un visitatore. L’esperienza non è solo quella dell’arrivo e della permanenza, ma anche quella di un viaggio in corso. L’architettura, quindi, può anche essere lasciata”.
Sway, A lightweight pavilion at SCAF, Sydney
Tipologia: padiglione temporaneo
Architetti: Sack and Reicher + Muller with Eyal Zur
Committente: Sherman Contemporary Art Foundation, Sydney
Costruzione: SRMZ, Dale Design
Ingegneria: Tensys
Completamento: 2015
