![Il tavolo disegnato da Fabrica per il Consorzio Produttori Pietra Piasentina Il tavolo disegnato da Fabrica per il Consorzio Produttori Pietra Piasentina](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/09/29/fabrica_e_pietra_piasentina/domus-01-fabrica-pietra-piasentina.jpg.foto.rmedium.jpg)
Le frasi tratte da Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo incise sulla pietra e l’accostamento con il legno sottolineano il legame tra questo materiale e il suo territorio d’origine, il Friuli Venezia Giulia. L’estrazione della Pietra Piasentina avviene, infatti, nelle Prealpi Giulie all’interno del cosiddetto Distretto Artigianale della Pietra Piasentina, un’area pedemontana a nord-est della Regione Friuli Venezia Giulia, che comprende i comuni di Faedis, San Leonardo, San Pietro al Natisone e Torreano, in Provincia di Udine.
A oggi si contano oltre dieci cave attive, coltivate a cielo aperto e sfruttate nel totale rispetto dell’ambiente circostante: terminata l’escavazione la zona viene restituita alla natura attraverso il ripristino a prato e bosco.
![](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/09/29/fabrica_e_pietra_piasentina/gallery/domus-02-fabrica-pietra-piasentina.jpg.foto.rmedium.png)
30 settembre – 3 ottobre 2015
Consorzio Produttori Pietra Piasentina
Marmomacc 2015
Padiglione 9, Stand D3