
L’energia del domani nasce dalle idee di oggi
Enel proroga al 30 agosto 2025 la data per partecipare al contest internazionale “WinDesign”. Un’opportunità unica per immaginare il nuovo design delle turbine eoliche.

La peculiarità degli ambienti del museo hanno reso necessario un intervento forte affinchè gli abiti in mostra non venissero annullati dalla complessa sovrapposizione degli elementi presenti nel Museo e dalla forza dirompente delle opere del Marini.
Un sistema espositivo costruito attraverso il moltiplicarsi di elementi semplici come i tubi Innocenti, qui ricomposti in maniera apparentemente randomica a formare strutture che si adagiano su un pavimento a specchio che tutto riflette, abiti e sculture, rompendo e moltiplicando lo spazio. Un abaco di dispositivi appositamente realizzati articolano una varietà di situazioni espositive lungo il percorso: grucce, ganci, mobiles con contrappesi geometrici, tavoli in legno tinto grigio e pannelli a forte spessore con stampa diretta di materiale d’archivio.

Il colore rosso fluo e una serie di geometrie fluorescenti irrompono col loro grafismo nello spazio ed entrano in gioco con la presenza delle sculture di Marini, sottolineano preesistenze e riempono i vuoti materializzando una sequenza di abiti che delineano un ritratto in divenire, dunque vivo e non antologico, di uno stile.
Una metafora del cantiere di chi ha costruito ogni giorno la propria immagine tramite l’atto del vestirsi.










Il Signor Nino, Museo Marino Marini, Firenze
Concept e allestimento: Studiopepe (Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto)
Con la collaborazione di: Matteo Artemisi
Grafica: Diego Soprana / Studio Fantastico
Video: Angelo Teardo
Un progetto di: Fondazione Pitti Discovery
In occasione di: Pitti Immagine Uomo 88
A cura di: Nino Cerruti e Angelo Flaccavento