Best of #divani

A una settimana esatta dalla fine del Salone, torniamo a parlare di mobili con la nostra selezione di 10 divani, molti dei quali progetti sperimentali sul tema della seduta.

Dopo una settimana frenetica alla ricerca dell’ultimo ritrovato nel mondo dell’arredo ci siamo fermati a cercare dieci proposte di divani che raccogliamo qui. Con un occhio di riguardo per quelle che sfruttano l’occasione per riflettere in modo innovativo, o provocatorio, sul tema della seduta informale.


Clerici: l’azienda italiana Mattiazzi per la Design Week 2015 presenta Clerici, una nuova collezione di Konstantin Grcic il cui fascino sta nella semplicità del design.

Patricia Urquiola per B&B: le collezioni di Patricia Urquiola per la nuova linea di sedute e accessori da esterni di B&B Italia è disegnata da linee morbide e sinuose tratte dal mondo naturale.

Lucidi&Pevere: Lucidi & Pevere propongono legni grezzi, cuoio e tessuti ispirati al mondo vegetale e animale per il divano Yak, disegnato per De Padova.

Divano Cubit: Cubit declina il funzionale sistema a incastro e l’estetica lineare che contraddistinguono i suoi scaffali nel divano modulare componibile presentato a imm cologne.

Orwell: progettato da Goula / Figuera Design Studio, Orwell si colloca a metà tra un divano, un letto, e una cabin che invita a rifugiarsi al suo interno.

Sofist Sofa: premiata a “Talent à la Carte” durante Maison&Objet 2014, la designer turca Sule Koc ha progettato Sofist, un’esplorazione della struttura di base del divano.

Origami sofa: Yumi Yoshida ha partecipato a D3 Contest, Imm Cologne 2014, con Origami sofa: un tappeto che si trasforma in divano con la tecnica dell'origami.

Seating landscape: lo studio viennese mathak + mahlknecht ha sviluppato con Stani-Polsterei un sistema modulare che riflette sull’atto del sedersi  – presentato nell’ambito di Passionswege 2014.

Stephanie Hornig, Camp and Set: la collezione della designer austriaca, che a luglio sarà in mostra a Design Parade 8, è composta da un divano letto, una lampada e un tavolo, tutti ispirati alla vita nomade e al campeggio.

Pierre Paulin, Daybed: Ligne Roset presenta a Parigi la versione rivisitata di Daybed, divanetto firmato Pierre Paulin che si è
guadagnato gli onori del Salon des Arts Ménagers nel 1953.
 

In apertura: mathak + mahlknecht, Seating landscape, Stani Polsterie