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Cabinet of Curiosities

#69 “Cabinet of Curiosities” trasforma lo showroom Porro nella boutique di un sarto dove sono svelate le scatole in legno firmate da progettisti internazionali per i 90 anni del marchio. #salone2015

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  • 15 aprile 2015
  • Milano

Per celebrare il novantesimo compleanno, partendo dal tema del “contenere” tipico del proprio lavoro e proseguendo il percorso di ricerca sui materiali, Porro ha coinvolto tutti i designer che hanno contribuito negli anni alle sue collezioni e altri nomi speciali nella creazione di una collezione di scatole di legno ottenute combinando a piacere le 16 essenze del campionario, diverse per funzione e sistema apertura.

In apertura: Elisa Ossino, Scatola per Pensieri. Una scatola con chiave che contiene tante scatole per custodire pensieri, ma anche piccoli oggetti, cancelleria, cioccolatini, si trasforma in matriosca, gioco per bambini, cubi fermacarte. Sopra: Christophe Pillet, Tiny box

Una serie di curiosities che traducono “in scala extrasmall” l’alta qualità tecnica, materica ed estetica di ogni creazione del marchio, raccontandone la capacità unica di seguire i desideri di ogni progettista eseguendo un ampio spettro di personalizzazioni.

Dal 1989 portavoce dello stile Porro, Piero Lissoni firma l’allestimento immaginando un negozio di abiti dove i sistemi aziendali modulano lo spazio e le scatole in legno sono esposte come accessori moda, comunicando la sartorialità e creatività del brand.

Gamfratesi, 9Ø. Una scatola per celebrare 90 anni di Design, pensando alle origini e guardando al futuro. Un progetto basato su un nome, un logo, un simbolo riconosciuto della tradizione. Un incontro sofisticato di artigianato, materiali e qualità. Un ingegnoso sistema di apertura nascosto per proteggere un segreto: solo muovendo la barra centrale, è possibile aprire la scatola in due parti
Front, Veiled Box. The Veiled Box è un oggetto sempre sul punto di essere svelato, e celebra il momento eccitante di rivelare un nuovo arredo. Un grande pezzo di legno viene digitalmente sbozzato per farlo sembrare una scatola sotto un drappeggio
Piero Lissoni, Magic box. Due parti, sei lati, dieci legni, dodici spigoli, tredici spazi interni per altrettanti tesori
LucidiPevere, Papier. Con questa scatola volevamo dare l’idea di un oggetto in carta velina: leggera, gracile, fatta di sola impiallacciatura. Con un coperchio talmente sottile - come la carta appunto – da piegarsi alle estremità, e un corpo cilindrico che si flette leggermente alla presa della mano. La parte metallica è poco più di un filo. La cerniera è piccola e precisa - come quella degli occhiali - a cui si richiede di sollevare solo un foglio leggero di legno. Un oggetto effimero. Per una volta non funzionale ma emozionale
Neri&Hu, The Footed Dowry Box. Una scatola per i gioielli ispirata allo scrigno di dote che nel passato accompagnava una sposa cinese nella nuova casa coniugale. Oltre che la biancheria, gli abiti e gli oggetti per la toilette personale, esso includeva anche due paia di zoccoli in legno. Il nostro disegno riprende la forma tradizionale degli zoccoli per piedi fasciati, e la sovrappone a quella della scatola, come se la scatola li indossasse. Questo è il nostro tributo alla curiosa tradizione dei piedi fasciati, legata al matrimonio e al loro ruolo delle donne nella società. Una scatola di gioielli, apparentemente un contenitore superfluo per oggetti non necessari e di vanità, assume quindi una nuova identità ricordandoci questo significativo passato
Elisa Ossino, Scatola per Pensieri
Piergiorgio Cazzaniga, La Meda. “La Meda” è il nome con il quale i falegnami brianzoli chiamano la catasta di legname. Nel pensare la scatola per i 90 anni della Porro, ho voluto ricordare, prima ancora dell’arte di costruire mobili, la necessità di disporre del legname per realizzarli. La meda è per me l’origine, l’inizio della produzione e di tutto quello che poi è seguito
Soda Designers Nasrallah&Horner, Inside The Box… Una scatola semplice all’esterno, che si apre su una sorprendente prospettiva interna. Dando valore al vuoto interno e preservando il contenuto della scatola cosi come il suo segreto. Lasciando spazio all’immaginazione e alla curiosità dell’osservatore


14–19 aprile 2015
Cabinet of Curiosities
allestimento di Piero Lissoni
Porro
Porroduriniquindici
Via Durini 15

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