La giovane designer francese è stato ispirata dall’eleganza essenziale di inizo Novecento: “Le minaudières di Van Cleef & Arpel o Cartier erano una combinazione di ingegnosità e perfezione tecnica, con estrema attenzione per i dettagli che unisce raffinatezza e minimo ingombro: è incredibile quello che può essere contenuto in queste piccole borse. Ho una passione per le scatole: per tenere in ordine, nascondere e trasportare le cose in giro. La scatola è un oggetto affascinante che unisce mistero e semplicità” spiega.

L’alluminio anodizzato è stato una scelta naturale in quanto leggero e facile da usare, un riferimento all’argento, al platino e all’oro delle lussuose minaudières che hanno accompagnato i parigini più eleganti nelle loro serate e nei primi viaggi ad alta velocità: treni, macchine e aerei che hanno stordito loro i sensi di allora come l'istantaneità del digitale e delle vacanze lampo oggi. Bronzo, oro, metallo e blu scuro sono i colori parigini senza tempo che si adattano a qualsiasi innovazione tecnica. Con Fine, Pauline Deltour riassume il suo vocabolario preciso ed essenziale in geometrie morbide, con contrasti tra superfici lisce e a rilievo.