Il Perù è un paese altamente sismico e per secoli la costruzione a secco ha dimostrato di essere più antisismica rispetto a quella con la malta. La pietra a incastro delle strutture Inca crea una mancanza di frequenze di risonanza e di punti di concentrazione di stress.
I muri a secco costruiti dagli Inca possono spostarsi leggermente durante un terremoto e il riassestamento senza crollare: una tecnica di controllo strutturale passivo che sfrutta sia la dissipazione dell’energia sia la soppressione delle risonanze. Queste strutture tendono a inclinarsi verso l’interno di 3 – 5° e usano angoli arrotondati, che contribuiscono alla loro stabilità.
Ogni “pietra”, che compone Quake Column si incastra perfettamente con i blocchi vicini. A differenza dei massi ciclopici delle antiche costruzioni peruviane, enormie e pesanti, questi sono leggeri e cavi. Ogni blocco è numerato per indicare il suo posto nella sequenza di costruzione.
Inoltre, ogni elemento è dotato di un manico per facilitare il sollevamento, il controllo e il posizionamento.
Quake Column
Design: Emerging Objects