Best of #Agosto

È l’innovazione la protagonista degli articoli più letti di agosto su Domus Web, spesso accompagnata da una riflessione critica sulla contemporaneità.

Best of #Agosto
Innovazione e riflessione critica sulla contemporaneità.
Questi i temi più apprezzati dai lettori di Domus Web nel mese di agosto: applicati al campo del design, nella collezione Energy Addicts di Naomi Kizhner, che propone una riflessione su cosa saremo disposti a fare per “nutrire” la nostra dipendenza dall’energia elettrica in un mondo di risorse in declino e in Functional 3D Printed Ceramics, con cui Olivier van Herpt riflette sul rapporto tra produzione meccanica, casualità e unicità; ma anche all’architettura con il progetto Architecture-by-Bee, per il quale Geoff Manaugh e John Becker hanno immaginato una nuova specie urbana di api – le api cementizie, uno strumento biologico a basso costo per la riparazione di statue e ornamenti architettonici, ma anche per la produzione di intere cattedrali.
Grande dibattito ha suscitato l’opinione di Marco D’Eramo sull’UNESCO – visto come un killer seriale di città che, con l’etichetta “Patrimonio dell’umanità” dissangua e imbalsama villaggi gloriosi, metropoli millenarie, sottraendo il tempo al naturale divenire – alla quale ha risposto Michiel van Iersel con l’articolo dal titolo provocatorio “L’Unesco non è l’ISIS”.
Anche arte e fotografia indagano temi attuali: rispettivamente, la relazione profonda, impegnata e impegnativa, che esiste da sempre tra uomini e piante – raccontata dal punto di vista del conflitto sociale nella mostra “Vegetation as a Political Agent” al PAV di Torino – e i segni dell’interferenza umana nel paesaggi d’acqua nel progetto fotografico Waters del fotografo ungherese Ákos Major.
Tra i progetti di architettura più letti del mese di agosto: Housing at the old city wall, un complesso residenziale disegnato da Atelier Zafari a Berlino con una struttura simile a un villaggio di montagna, le cui singole parti si estendono verso la luce; la Casa da Severa, un’unità immobiliare nel quartiere Mouraria di Lisbona trasformata in un centro culturale da José Adrião Arquitectos; la Casa a Madesimo di Consalez Rossi e Scaramellini e la Casa a Macheon di Studio_GAON, che coniuga elementi architettonici tradizionali coreani con metodi costruttivi occidentali contemporanei, dando così origine a un mix di passato e presente; infine l’Anti-Office di Park + Associates a Singapore, che celebra gli spazi informali e rivela, esaltandole, anche le funzioni più banali.
In apertura: Ákos Major, Lullaby, Ko Yao Noi, Thailandia 2014

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