Libere dai vincoli della produzione, senza nessun altro scopo che quello imposto dal proprio slancio, le forme disegnate da Pierre Charpin si dispiegano con libertà giocosa. Questa è una ricerca, un viaggio della mano e del pensiero verso una forma che non è ancora chiara, anche se si può forse intravedere. Con infinite ripetizioni dello stesso gesto, da variazioni cromatiche sulla stessa linea o lo stesso punto, questa tensione diventa una forza plastica, un dinamismo interiore che coinvolge l'occhio dello spettatore nel nascere della forma. Qui è dove il piacere intimo e solitario si trasforma in un invito silenzioso e discreto a leggere tra le righe, e oltre le linee, prima che si verifichi qualsiasi forma, lo spettacolo puro dell'arte in divenire. Alessandra Fanari
until 5 June 2014
Pierre Charpin: La part du dessin
Galerie ELAC, Espace lausannois d’art contemporain
avenue du Temple 5
Renens