Philippe Starck: Axor / 17

Design organico ed estetica della trasparenza caratterizzano il nuovo miscelatore del designer francese, un mix di voglia di stupire e praticità.

Una V che sta per Vitalità e Vortice è la sigla apposta dopo Axor da Starck per indicare un nuovo miscelatore che “rappresenta il minimo assoluto, totalmente trasparente, quasi invisibile e capace di racchiudere quel piccolo miracolo che è il vortice”.

Philippe Starck, miscelatore V, Axor

Oltre ad essere funzionale e a rendere visibile l'acqua, la trasparenza del corpo del miscelatore – per il quale è stato messo a punto uno speciale cristallo, ecologico e resistente – lo fonde esteticamente con l’ambiente. La bocca di erogazione aperta ricrea l’idea sacra del calice: l’acqua sale a vortice verso l’alto attraverso il corpo del miscelatore fino a colmarlo e a fluire “in caduta libera” nel lavabo.

Philippe Starck, miscelatore V, Axor

Pur dando l’idea di un’abbondanza naturale e fluente, Axor Starck V ha una portata di 4 l/min, permettendo un risparmio d’acqua notevole (rispetto ai tradizionali 7/9 lt/min). La bocca di erogazione è aperta, girevole e rimovibile, così da facilitare l’installazione e le operazioni di pulizia, anche in lavastoviglie.

Philippe Starck, miscelatore V, Axor