Nel numero 973 continua il ragionamento sulle strategie adottate in differenti scuole europee per insegnare a progettare l’architettura e il design: con il corso di Lluis Mateo all’ETH, Politecnico di Zurigo, e con Yann Fabès, direttore della scuola ESAD-Saint-Étienne.
Mentre Dominique Perrault – da un lato – e Florian Beigel e Philip Christou – dall’altro – affrontano il problema della sostenibilità, Angela Vettese ricostruisce la storia del Sette Savi di Fausto Melotti. Ettore Spalletti apre il proprio studio per raccontare la sua maniera di lavorare e Antonio Citterio e Patricia Viel propongono la loro particolare visione dell’abitare.
La mostra su Le Corbusier e il Brutalismo, che ha da poco inaugurato a Marsiglia, offre l’occasione per indagare il particolare rapporto dell’architetto con Marsiglia e il Mediterraneo. Chiudono il numero la Oporto di Siza, un personalissimo itinerario tracciato nella sua città e l’elzeviro di Pietro Montani sulla costruzione della città dell’uomo.