Il racconto è affidato al suo protagonista, Werther Toffoloni, designer di Cormons che, attraverso l'esemplare fusione tra ricerca estetica e progettazione, ha contribuito all'idea di design industriale contemporaneo. La sua attività professionale, svolta in collaborazione con Piero Palange fino al 1975, sviluppa una ricerca che lo vede intervenire su diversi fronti collaborando con importanti industrie sul piano della progettazione e su quello della consulenza generale. Nel corso della sua lunga carriera si è occupato di disegno di mobili, ceramiche, oggetti in vetro, lampade e tessuti per importanti firme italiane e internazionali, ma la sedia è stata, fin dai lontani anni Cinquanta, la sfida più importante.
Questo perché la sedia costituisce il banco di prova più impegnativo e avvincente per architetti e designer del movimento moderno: chi la progetta deve fare i conti con la leggerezza della struttura e la robustezza necessaria a un mobile sottoposto a usura costante, due limiti che trasformano la sintesi forma/funzione/creatività in un problema risolvibile solo attraverso la corretta progettazione industriale e la stretta collaborazione tra designer e produttore. In questo Werther Toffoloni si è sempre distinto e nel Distretto della sedia il suo operato di industrial designer è unanimemente considerato come l'opera di un maestro.

Fino al 14 aprile 2013
Werther Toffoloni. Per sedersi
Galleria d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan
Palazzo Torriani
Via Marziano Ciotti 51, Gradisca d'Isonzo, Gorizia




Cordivari mette la tecnica in dialogo con l’estetica
Con le trame ritmate della loro superficie esterna, i ventilconvettori Run e Seven Lines diventano un componente naturale nel paesaggio degli interni contemporanei.