Sono stati usati legni di faggio e di quercia, mentre la forma prende ispirazione da una sedia in legno per università disegnata dall'architetto Berndt Pedersen. Sono state mantenute le linee della tipologia originale aggiungendo un carattere confortevole e duraturo. Per questa sedia impilabile i progettisti hanno diviso la seduta in due parti che si uniscono in maniera morbida: un'estetica che presenta un punto di giunzione delle due scocche molto pronunciato e, insieme, sensuale. Sotto la seduta, in corrispondenza della giunzione, si trovano le quattro gambe combinate a coppia in modo da formare una struttura tipo A, dando la possibilità di impilarle potenzialmente all'infinito.
Lo schienale e la seduta sono montati al centro creando così un forma particolarmente flessibile che segue i movimenti del corpo. Anche per i tavoli vige la stessa logica: il ripiano è formato da due parti che si giuntano al centro creando un solco utilizzabile per i cavi elettrici, in corrispondenza dell'attaccatura alle gambe.







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