Le Stanze dell'Arte

Il 13 ottobre, a Sanguinetto (Verona), la Fondazione Aldo Morelato presenta una "ricognizione sul sentimento dei luoghi dell'abitare", mostra collettiva con le opere di 50 artisti italiani e internazionali: da Carrà e Mollino, a Mari e Ugo La Pietra.

La mostra promossa dalla Fondazione Aldo Morelato, grazie al supporto dell'azienda Morelato e alla curatela di Dionisio Gavagnin, ha lo scopo di approfondire la multiforme relazione tra le persone e il contesto abitativo attorno al quale si svolge la loro esistenza. Si tratta di una mostra che presenterà le opere di 50 artisti internazionali, italiani e stranieri, del calibro di Carlo Carrà, Carlo Mollino, Giulio Paolini, Enzo Mari, Ugo La Pietra e tanti altri, accomunati dalla ricerca sul rapporto tra l'individuo e la casa.

"Le Stanze dell'Arte" è un'esposizione che, attraverso un percorso ricco e intenso costituito da dipinti, fotografie e oggetti di design, propone un ventaglio di espressioni sul vissuto quotidiano entro le mura domestiche. Un luogo, la casa, che 'simbolicamente' può rappresentare una "costrizione del presente o una costruzione del futuro". Uno spazio che può esasperare disagi o diventare un'occasione di riflessione, di liberazione, di benessere. Come afferma lo stesso curatore, Dionisio Gavagnin, "nell'arte moderna e contemporanea convive uno spettro di valori assegnato alle mura domestiche, e all'abitare in generale, che va dal rassicurante al tragico, fino a ipotesi utopiche che vedono necessario ripensare integralmente l'organizzazione e la funzione degli spazi abitativi e gli oggetti che li occupano". Una mostra che vuole essere un "viaggio fatto di sorprese, di luoghi altri a nutrimento dell'anima, per scoprire che è sulla forza dell'immaginazione che bisogna far leva per una riprogettazione del nostro spazio vitale."

Dal 13 ottobre all'11 novembre 2012
Inaugurazione sabato 13 ottobre alle ore 18.00
Le Stanze dell'Arte: una ricognizione sul sentimenti dei luoghi dell'abitare
Palazzo Taidelli
C.so Vittorio Emanuele 61, Sanguinetto (Verona)
In apertura: <i>Migliore giudice è il re - Casa di Nino</i>, Enrico Prampolini, 1942. Sopra: <i>Composizione metafisica</i>, Carlo Carrà, 1917/18
In apertura: Migliore giudice è il re - Casa di Nino, Enrico Prampolini, 1942. Sopra: Composizione metafisica, Carlo Carrà, 1917/18

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