"Prassi è il processo attraverso cui una teoria, lezione o abilità viene attuata, messa in pratica, eseguita o concretizzata. Il termine può anche essere riferito all'attuare, applicare, esercitare, realizzare o mettere in pratica delle idee", spiega Bijoy Jain di Studio Mumbai.
"Onnicomprensiva, la prassi dell'architetto, sia essa tangibile, ambigua o teorica, riguarda principalmente la natura dell'essere. Questa impostazione ontologica in Praxis può forse esprimere il modo in cui il lavoro dello Studio Mumbai viene creato attraverso un processo iterativo, in cui le idee vengono esplorate attraverso la produzione di modelli su larga scala, studi di materiali, schizzi e disegni, per formare una parte intrinseca del nostro pensiero e del nostro corpo. I progetti vengono sviluppati attraverso un'attenta considerazione dei luoghi e una pratica che si relaziona attivamente ad ambiente e cultura, e tiene in considerazione il coinvolgimento fisico ed emotivo degli individui interessati; una pratica in cui le tecniche costruttive e i materiali derivano da un'ingegnosità conseguente alla limitatezza delle risorse".
La mostra sarà incentrata sul metodo di lavoro, unico nel suo genere, di Studio Mumbai. Per la prima volta saranno presentati gli studi fotografici che descrivono come il fondersi della città formale e di quella informale ha influenzato la creazione dei loro edifici. Saranno inoltre esposti in mostra tanto i disegni preparatori e i progetti, quanto le fotografie e i pannelli che illustrano le opere architettoniche realizzate.
Praxis-Studio Mumbai
Accademia Britannica di Roma, Via Gramsci 61
Orario: da martedì a sabato dalle 16.30 alle 19.30
Fino al 3 novembre 2012
