Un vero e proprio case study d'eccellenza, tant'è che i2a opera facendovi convergere il lavoro di analisi e progettazione di studenti di università di tutto il mondo (dal Master in Urban Vision and Architectural Design della Domus Academy di Milano alla Graduate School of Architecture, Planning and Preservation della Columbia University di New York, dal Politecnico di Milano alla Fakultät für Architektur, Fachhochschule Köln ecc.), come pure di esperti di varie discipline.
L'obiettivo è elaborare degli strumenti propositivi di gestione e sviluppo territoriale, utili a enti pubblici, privati e istituzioni accademiche.

FLP city di Francesco Messina, invece, propone una visione architettonicamente complementare, ossia un progetto di densificazione urbana che si delinea lungo tutta la linea FLP, per ridefinire l'identità architettonica dei nuclei collegati dalla stessa (Ponte Tresa, Caslano, Magliaso, Agno, Bioggio, Muzzano, Sorengo). In questo caso il lavoro traccia un'idea di città che, proprio in ragione della sua policentricità, può essere compenetrata dal contesto naturale e da uno spazio pubblico alla scala di questo.
La mostra a Vico Morcote presenta piani, sezioni, prospettive e visualizzazioni delle due interpretazioni.

In esposizione sarà possibile visionare anche video e animazioni dell'Institute for Environment & Sustainability (IES) – Global Environment Monitoring Unit dell'European Commission's Joint Research Centre (JRC) per una ridefinizione della geografia mondiale in rapporto all'urbanizzazione. Lo studio e le mappature elaborati, integrando dati circa l'accessibilità infrastrutturale e la distanza da centri urbani con più di 50'000 persone (includendo quindi anche la nuova Lugano), permettono, infatti, di "vedere" per la prima volta il territorio urbano mondiale.

fino al 25 luglio
chiuso il 29 giugno
Portich da Sura 18
Vico Morcote, Svizzera

Il legno, risorsa chiave per l’Alto Adige
In questa regione del Nord Italia, il legno è una risorsa centrale che unisce tradizione, economia e tutela ambientale. Con una filiera corta e sostenibile da 1,3 miliardi di euro, coinvolge migliaia di aziende locali.