Il progetto è nato da una riflessione rispetto alla materia di recupero utilizzata nella costruzione di mobili e oggetti. L'attenzione viene data soprattutto al metallo come materiale di rivestimento e all'ossidazione dovuta al tempo, acqua, uso, e agli agenti atmosferici che riescono a trasformare semplici lastre in visioni, in segni, in disegni, a tratti pittorici, ma certamente carichi di storia e memoria.
Due le mostre: una, presso la Galleria Antonia Jannone dove grandi pannelli di legno, ricoperti di metalli di recupero, saranno allestiti lungo il perimetro facendo da copertura a contenitori grandi e piccoli, e dove un grande tavolo, sempre ricoperto di metallo, occuperà lo spazio centrale. All'esterno e nel giardino una serie di sedute costruiranno invece una città di moduli alti e bassi, di corpi diversi in legno, ferro, alluminio, rame. L'altra mostra, presso lo Spazio Costanza Algranti in via Pepe 28, dove la casa dell'artista prenderà forma nelle proposte di costruzioni sempre derivate da materiale di recupero. A fianco dello spazio espositivo sarà possibile visitare il laboratorio.
Costanza Algranti
dal 14 febbraio a fine marzo
Galleria Jannone
martedì – sabato, dalle 15.30 alle 19.30 (la mattina su appuntamento)
Corso Garibaldi, 125
Spazio Costanza Algranti
Via Guglielmo Pepe, 28
