Quando Liselotte Höhs arrivò diciottenne a Venezia fu amore a prima vista per la città. Un'attrazione fatale, "magnetismo animale" avrebbe detto ai primi dell' '800 il medico viennese Mesmer amico di Mozart e fautore di questo misterioso fluido energetico che avvolge l'intero cosmo e i suoi esseri viventi. Come Mesmer, Liselotte Höhs è convinta che vi siano forze, energie aldilà di quelle concepite dalle scienze positive, che vi siano corrispondenze segrete tra l'uomo e le altre forme di vita. Per lei non è dunque un caso che, nata nel segno zodiacale dei pesci, si sia innamorata di Venezia, la città cresciuta spontaneamente ittiforme. Un amore innato tra lei e Venezia che sente comune a tutti gli animali di cui lei popolerà costantemente le sue creazioni. L'idea del magnetismo animale rimanda a una visione non antropocentrica della realtà in cui si vede negli animali anziché degli inferiori, dei modelli esemplari. Per cui si dice, "coraggioso come un leone", "mansueto come un bue", dalla "vista come un'aquila", ecc..
Liselotte Höhs. Animal magnetism
Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana
Venezia San Marco – Entrata Museo Correr
