La Ferrari del futuro

Provengono da Corea, Italia, Gran Bretagna i vincitori del Ferrari World Design Contest lanciato dalla Casa di Maranello, in collaborazione con Autodesk, tra 50 prestigiose scuole di design internazionali.

Sono stati gli studenti della scuola di Hongik di Seul a conquistare il primo posto del Ferrari World Design Contest, che ha coinvolto 50 scuole e università di tutto il mondo. Eternità, questo il titolo del loro progetto, è stato scelto tra quelli delle sette scuole finaliste impegnate nei mesi scorsi a progettare la Ferrari del futuro: due le italiane, lo IED e lo IAAD di Torino, affiancate dal Royal College of Arts di Londra (UK), l'Istituto Europeo di Design di Barcellona (Spagna), il College Hong-ik di Seoul (Corea), il DSK Supinfocom di Pune (India) e il College For Creative Studies di Detroit (USA).
Al secondo posto, il progetto Xezri di Samir Sadhikhov (Azerbaigian), studente dello IED di Torino e al terzo posto il progetto Cavallo Bianco di Henry Cloke (UK), Qi Haitao (Cina) del RCA di Londra
Menzione speciale "per la soluzione tecnologica più inaspetata" al team della Jiangnan University per le ardite soluzioni del concept The Drake.
Obiettivo del concorso è sviluppare la Ferrari del futuro, una hypercar pura, che utilizzi tecnologie e materiali di ultima generazione, estrema (hyper) nella sua architettura e in tutti i suoi aspetti funzionali: hyper-leggera e hyper-veloce, hyper-ecologica e hyper-tecnologica. Agli studenti viene richiesta per la seconda fase una particolare cura dei dettagli e lo sviluppo dell'interno della vettura, senza tralasciare gli aspetti funzionali.

I progetti, oltre 200, pervenuti al Centro Stile della Casa di Maranello, hanno evidenziato una grande attenzione alla riduzione dei consumi con proposte connesse alle propulsioni alternative, e focus particolari sull'ibrido. Linea comune, il divertimento di guida, attraverso l'alleggerimento della vettura, mentre ispirazioni geometriche si alternano a forme sinuose e quasi organiche nelle linee originali disegnate dagli studenti. Una dura selezione per la giuria, presieduta da Luca di Montezemolo, che ha deciso all'unanimità, grazie alla qualità dei lavori, di portare a sette il numero di scuole in finale, rispetto alle sei previste dal bando.

Ai primi tre classificati, uno stage alla Ferrari e premi in denaro. Autodesk ha inoltre consegnato un premio speciale al team coreano, per avere meglio utilizzato il software Alias nella realizzazione del progetto e nel processo di design. L'iniziativa del contest segue la linea adottata sin dagli esordi da Enzo Ferrari, portata avanti con numerosi progetti dal presidente Montezemolo, nel supportare la ricerca e investire in giovani talenti.

In alto il modello di <i>Eternità</i> il progetto vincitore; qui sopra: dettaglio.
In alto il modello di Eternità il progetto vincitore; qui sopra: dettaglio.
Il primo premio è andato al progetto Eternità di Kim Cheong Ju, Ahn Dre, Lee Sahngseok dell'università di Hongik di Seul (Corea) con questa motivazione: "è il progetto che meglio ha interpretato la richiesta della Ferrari di disegnare una hypercar dotata di tecnologie e materiali di ultima generazione, estrema nella sua architettura, nello stile e nelle perfomance."
"Eternità è una super barchetta biposto, con superfici leggere a strati di carbonio, ispirata al tradizionale design della Formula 1 della Ferrari: in questo progetto ci siamo dedicati in particolare all'aspetto dell'iper-efficienza. Proponiamo un gruppo propulsore innovativo, composto da superfici di carbonio a strati leggeri, un sistema di immagazzinamento dell'energia del volano e un motore superconduttore potente e ad alta efficienza, con un generatore di idrogeno." Questo il progetto degli studenti che ha vinto anche il premio speciale Autodesk.
Veduta laterale di <i>Xezri</i>, secondo premio.
Veduta laterale di Xezri, secondo premio.
Il secondo premio attribuito "Per forme che ricordano il passato" è andato a Xezri Samir Sadikhov, studente azero dello IED, Istituto Europeo di Design, di Torino. Questo il concept: "Una Ferrari ispirata al vento, la definitiva hyper-car. La vera bellezza agitata dal flusso d'aria che evidenzia non soltanto l'aspetto estetico dell'auto, ma anche l'utilizzo del vento come un'energia libera e gratuita per la vettura stessa. Tentando di mettere in atto gli elementi di aeronautica flessibile, ai quali è ispirata, l'alettone dell'auto è stato quindi posizionato orizzontalmente, sul tetto del veicolo, al fine di non interferire con l'aerodinamicità. Utilizzato anche come spoiler, l'alettone si solleva al superamento di una velocità di 200 km/h e la presa d'aria sottostante permette al vento di entrare e raffreddare il motore."
Veduta posteriore del modello di <i>Xezri</i>.
Veduta posteriore del modello di Xezri.
Cavallo Bianco, dei giovani Henry Cloke (UK) Qi Haitao (PRC) del Royal College of Art di Londra ha vinto il terzo premio per: "La semplicità delle forme e per il telaio speciale da ghiaccio".
Questa la descrizione della Cavallo Bianco: "È una hypercar invernale, progettata per correre su un lago ghiacciato o per raggiungere una località sciistica di lusso. In continuità con la combinazione di glamour e passione tipici di Ferrari, crea un nuovo segmento per adeguarsi ai cambiamenti climatici e alle richieste di mercati in espansione come la Russia e la Cina. È dotata di un motore turbo quattro cilindri a bio-etanolo che genera una propulsione elettrica. La presenza di una batteria elimina il ritardo del turbo e dà alla vettura la possibilità di usare il motore elettrico in curva per una massima tenuta sul ghiaccio.
Modello della <i>Cavallo Bianco</i>.
Modello della Cavallo Bianco.
Menzione speciale al progetto The Drake di Pan Dai, Zhou Yimin, Wu Jia dell'Istituto di Design dell'università di Jinagnan, Cina, per l'uso inaspettato della tecnologia e per le ruote regolabili che si stringono e si allargano.
Cavallo Bianco, il progetto terzo classificato degli studenti del RCA Henry Cloke (UK) e Qi Haitao (PRC).
Cavallo Bianco, il progetto terzo classificato degli studenti del RCA Henry Cloke (UK) e Qi Haitao (PRC).
Veduta generale dei modelli dei progetti finalisti.
Veduta generale dei modelli dei progetti finalisti.

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