La costruzione del display è l'oggetto indagato da Céline Condorelli nel libro Support Structures pubblicato nel 2009 con Gavin Wade e il graphic designer James Langdon. Mentre il lavoro di supporto potrebbe tradizionalmente apparire come inessenziale e privo di valore in sé, la ricerca di Condorelli si focalizza, al contrario, sui modi trascurati ma cruciali con cui noi diamo forma al mondo. Le modalità con cui la pratica dell'exhibition making, come dispositivo di produzione e di partecipazione, ha trasformato gli spettatori stessi in produttori, oppure il ruolo dell'architettura e del design nella definizione delle relazioni tra contesto e opera, saranno tra i temi affrontati durante l'incontro. Nel tempo della "biennalizzazione" e delle esposizioni a larga scala, quella di Céline Condorelli è una ricerca fondamentale sul lavoro e i modi di produzione.
Céline Condorelli, architetto/artista di base a Londra, è autrice e curatrice di Support Structures, Sternberg Press, 2009, ed è tra i fondatori e i responsabili di Eastside Projects, spazio espositivo gestito dagli artisti di Birmingham. Ha partecipato a Manifesta 8, 2010.
Introduce: Marco Scotini
Intervengono: Joseph Grima (Domus) e Paola Nicolin (Abitare)
Spazio Elastico/Aula Magna (Ed. Amaranto, aula 16)
NABA, Via Darwin 20, Milano

Mirra 2, tra ergonomia e sostenibilità
Ripensata dallo studio berlinese Studio 7.5, la Mirra 2 di Herman Miller rappresenta l’incontro perfetto tra funzione e innovazione.