La proposta è incentrata sull'idea di un "Padiglione d'Acqua", costituito da una copertura circolare, in apparenza sostenuta da colonne d'acqua, dove trovare ombra, acqua potabile e un divertetente spazio per sedersi nel giardino. Il padiglione da vita a una serie di spazi e installazioni più piccole che proseguono all'esterno degli spazi del museo e comunicano il progetto alla città. Ghigos Ideas – Lissone (MI) Italia è costituito da Davide Crippa (1976), Barbara Di Prete (1976) e Francesco Tosi (Perugia 1981), il gruppo ghigos è nato nel 1998 per sviluppare una ricerca ad ampio respiro dall'exhibit alla grafica, dal design all'architettura, "salutando da vicino" l'arte. E' spesso selezionato tra i più rilevanti giovani studi di architettura, tra cui l'esposizione collettiva presso il padiglione italiano all'Expo di Shanghai.

La proposta consiste principalmente nella "realizzazione di una nuvola", costruita mediante una miscela di acqua, sapone ed elio, per proiettare un'ombra effimera e mobile sul piazzale del MAXXI, popolato da un giardino artificiale costituito da lettini e sdraio. La nuvola è realizzata ogni giorno con un processo chimico assai semplice e la sua forma varia a seconda degli eventi e delle necessità del museo. Asif Khan (1981) è un progettista inglese il cui lavoro spazia dall'architettura all'industrial design, proponendo idee che combinano le due discipline in modi nuovi e insoliti. Ha studiato alla Bartlett School e all'Architectural Association ed è stato inserito dal quotidiano The Independent nella lista dei 100 creativi più importanti del Regno Unito.

La proposta è caratterizzata da un approccio tipicamente mediterraneo all'idea di ombra, parco e svago in uno spazio pubblico. Il progetto consiste in una serie di pensiline mobili, denominate "contenitori d'ombra", realizzate in legno e altri materiali (tende, vegetazione, ecc.), per creare una serie di "stanze all'aperto" disseminate nello spazio esterno del museo. Raffaella De Simone (1972) e Valentina Mandalari (1983) (Palermo, Italia) si sono specializzate nella progettazione ambientale, formulando proposte per la riqualificazione del paesaggio urbano e rurale, realizzando installazioni temporanee che, a partire dal concetto di sostenibilità, indagano il rapporto tra natura e artificio.

La proposta consiste in una grande copertura realizzata in pellicola di alluminio, sostenuta da sottili steli metallici per offrire alternativamente ombra o luce agli spazi del giardino. Questa pensilina è animata dal vento, dai riflessi luminosi, dall'acqua e dall'attività del pubblico. Il livello inferiore è popolato da piccole attrezzature per lo svago quali altalene, dondoli e tubi per l'irrigazione. María Langarita (1979) e Víctor Navarro (1979) insegnano presso le Facoltà di Architettura di Madrid, Navarra e Saragozza e, dal 2005 hanno avviato la loro collaborazione. Hanno vinto alcuni prestigiosi concorsi di progettazione, presentando il loro lavoro in importanti rassegne internazionali tra cui la XI Biennale di Architettura di Venezia.

Il legno, risorsa chiave per l’Alto Adige
In questa regione del Nord Italia, il legno è una risorsa centrale che unisce tradizione, economia e tutela ambientale. Con una filiera corta e sostenibile da 1,3 miliardi di euro, coinvolge migliaia di aziende locali.