Il primo premio è stato attribuito alla proposta del gruppo guidato da Pierluigi Nicolin. Per la realizzazione è previsto un investimento di 1,7 milioni di euro.
Questa la presentazione del lavoro da parte degli stessi progettisti.
La ‘Porta di Milano’ dello spazio/percorso dell’aeroporto di Malpensa è rappresentata da una soglia virtuale formata da un taglio di luce.
I passeggeri in transito varcano il filtro di questa soglia luminosa come se attraversassero un sipario impalpabile, effetto della materializzazione della luce ottenuta da un nebulizzatore ecologico. Le variazioni di geometrie,luci e colori registrano il corso del sole mentre per le ore serali e notturne il taglio di luce è ottenuto con un sistema di illuminazione artificiale.
L’iscrizione "Tutti i passi che ho fatto della mia vita mi hanno portato qui, ora", su una pietra collocata nel pavimento del nuovo atrio interno, è parte di un’opera composta da un numero di esemplari recanti questa iscrizione disseminati in un’ampia regione attorno all’aeroporto di Malpensa a suggerire la molteplicità delle destinazioni. Per identificare la localizzazione di ogni singola pietra è possibile utilizzare il sistema Google Maps.
Il nuovo spazio, nel quale è prevista una zona espositiva, ha un pavimento tracciato di punti luminosi blu come le luci di bordo delle vie di rullaggio dell’aeroporto. La copertura accoglie un tetto giardino fiancheggiato da due boschetti di betulle visibile dalla quota degli arrivi.
Progetto: Pierluigi Nicolin, Giuseppe Marinoni, Sonia Calzoni, Giuliana Di Gregorio (architetti)
Alberto Garutti (artista)
Andrea Ottaviani Costruzioni
Giuseppe Montagna Srl (impresa esecutrice)
