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Kvadrat+Bouroullec a Copenhagen
Dopo aver inaugurato lo scorso marzo un nuovo showroom
a Londra, l’azienda danese ha aperto a metà maggio una
nuova sede a Copenhagen. Lo spazio di 400 metri quadrati
si trova all’interno di un vecchio magazzino, il Pakhus 48,
nell’area portuale di Frihavnen, dove la funzione originaria
si sta lentamente mescolando con nuove attività come gli
spazi espositivi e le sedi commerciali di alcune aziende
legate al design. Il Pakhus 48, suddiviso tra le danesi
Kvadrat, Montana, Erik Jørgensen, Vola e l’italiana
Luceplan, costituisce il primo nucleo di un nuovo distretto
che si aggiunge alle zone centrali della città dove alcune di
queste aziende hanno collocato i loro punti vendita.
Kvadrat ha affidato il progetto di questa nuova sede alla
mano leggera degli affezionati collaboratori Ronan e Erwan
Bouroullec. La scelta è stata quella di lasciare libera e
completamente a vista la struttura portante di travi e
pilastri in cemento armato della vecchia struttura portuale
(che comunque poneva dei vincoli di tipo conservativo),
resa omogenea dalla tinteggiatura bianca. Anche il
pavimento di graniglia originario è stato soltanto pulito. La
suddivisione dello spazio tra una zona per esporre i
tessuti, uno spazio con un grande tavolo per riunioni e
banchetti (che può essere schermato da una
parete/tendone scorrevole di moduli tessili Clouds), una
zona bar e due aree uffici (una dedicata all’ufficio vendite
Kvadrat e l’altra alla sede centrale della Kvadrat Soft
Cells), è stata risolta con delle strutture (pareti,
contenitori, pedane) in legno di pino naturale, trattato solo
con del sapone, semplicemente appoggiate a terra, senza
vincoli di permanenza. Pronte, come dice ironicamente
Erwan Bouroullec, a essere smontate e portate via: si sa,
c’è la crisi. In realtà tutto corrisponde a quell’idea di
progetto leggero, flessibile, altamente simbolico che
caratterizza il lavoro dei due fratelli.
Silvia Monaco
