Palazzo Rosso alla Statua a Palermo è un pregevole edificio degli anni ’30, esempio rappresentativo dell’architettura eclettica che ancora in quegli anni distingueva, dopo le prime realizzazioni di fine Ottocento, alcuni tra i nuovi edifici borghesi della città. Il vincolo integrale imposto dalla Sovrintendenza ha richiesto a La Leta Architettura, studio fondato da Giorgio La Leta, di approcciarsi alla ristrutturazione di un appartamento di 170 mq attraverso un attento equilibrio tra tutela storica e piena funzionalità contemporanea.
Si dice spesso che la presenza di vincoli sia uno stimolo per la creatività. In questo caso, senza nessun intervento alla pianta, La Leta rivitalizza la zona giorno spostando la cucina da uno spazio di servizio all’ultimo dei tre ambienti comunicanti che includono il salotto e la sala da pranzo. Nella zona notte, una stanza padronale è affiancata da due ulteriori stanze da letto e da una imponente cabina armadio attrezzata.
Gli arredi rifuggono qualsiasi riferimento eclettico dell’architettura esterna per prediligere un elegante minimalismo, mentre gli elementi illuminotecnici, affidati a binari a vista con spot direzionabili, si inseriscono senza stravaganze negli imponenti volumi e nei decori originali degli stucchi. La scelta dei materiali privilegia il legno e la pietra, e trova nelle ampie stanze da bagno la sua massima teatralità, restituendo un’idea privata dei codici del lusso.
