La Casa Naturale, realizzata da Ideo Arquitectura nel villaggio di Ses Salines, nell’isola di Maiorca, si chiama in questo modo perché ripensata attraverso un cambiamento di paradigma: gli architetti non valutano solo forma e funzionalità – le principali questioni architettoniche affrontate in epoca moderna – ma pongono una particolare attenzione ai materiali utilizzati, all’impronta ecologica e al ciclo di vita completo della costruzione. Riutilizzo e riciclo di macerie, pavimenti, piastrelle e porte esistenti, impiego di materiali e tecniche locali, oltre all’adozione dei principi della bioarchitettura: sono le diverse strategie adottate dallo studio spagnolo. Centrale per la ristrutturazione è l’utilizzo della canapa, unico materiale non locale ma dalle ottime proprietà termiche, acustiche e di regolazione igrotermica. Elementi in canapa sono stati utilizzato per tetti, pareti perimetrali e divisorie. Sono state rinnovate solo le facciate in pessimo stato di conservazione, mentre per il resto dell’edificio la scelta progettuale è quella di valorizzare le tecniche costruttive e i materiali grezzi esistenti, come i blocchi di marés, una pietra arenaria locale.