Sony ha creato aibo, il primo cane robot al mondo, nel lontano 1999. “Da allora abbiamo accumulato e coltivato le nostre conoscenze sull’intelligenza artificiale e sulla robotica attraverso la produzione di molti concetti e prodotti,” afferma Yutaka Hasegawa, vicepresidente di Sony Corporation e direttore di Sony Design. Hasegawa sta parlando di Affinity in Autonomy, la mostra dell’azienda giapponese a Milano Design Week 2019, composta da cinque spazi diversi ma contigui, ognuno dei quali rappresenta una diversa interazione e un nuovo rapporto tra uomo e macchina, dal risveglio dell’intelligenza alle emozioni in tempo reale.
“Immaginiamo un mondo in cui intelligenza e tecnologia siano più integrate nei nostri stili di vita. Un mondo non troppo lontano nel futuro,” spiega Hasegawa. “Siamo convinti che il rapporto tra uomo e tecnologia sia destinato a evolvere attraverso una più profonda comprensione da parte nostra dell’intelligenza artificiale e della sua capacità di mostrare sentimenti. Affinity in Autonomy rappresenta le nostre idee sul futuro dell’intelligenza artificiale applicata alla robotica.”

Siete tornati allo Spazio Zegna. È l'unico punto in comune con la mostra dell’anno scorso?
Entrambe le installazioni mettono in discussione i vincoli e i preconcetti sul rapporto tra tecnologia e comportamento umano, ma il modo in cui la tecnologia è espressa è diverso. La tecnologia presente l’anno scorso in Hidden Senses era intesa a fornire un sottile sostegno alle nostre vite quotidiane, interagendo con oggetti familiari in uno spazio contestuale. Quest’anno, il tema è Intelligenza Artificiale e Robotica. Attraverso ogni interazione, possiamo sperimentare un’“affinità nell’autonomia” e un nuovo rapporto con la robotica.

Quali sono i valori di Sony presenti in questa mostra e in che modo riflettono il presente e il futuro del marchio?
Dal punto di vista progettuale, Sony Design traduce l’innovazione in esperienze, visualizzando uno stile di vita più ricco e divertente per un nuovo domani. Ponendo l’accento sulla fornitura di tali esperienze, rappresentiamo emozione, sensibilità e convenienza rivelando prototipi concettuali inediti. Attraverso il coinvolgimento, l’incoraggiamento e il feedback del pubblico, Sony Design può continuare le sue ricerche per un futuro più “sentito.” Questo valore sarà sempre al centro del nostro design.

Questa mostra segna il debutto dell’account Instagram di Sony Design.
Consideriamo Instagram uno strumento di comunicazione adatto al pubblico creativo che visita la settimana del Design di Milano. Questa è la nostra prima prova, che esamineremo e studieremo dopo la mostra.

Le aziende tecnologiche sono sempre più coinvolte nei servizi digitali. PlayStation Now, la vostra piattaforma di abbonamento al gioco in cloud, è stata recentemente lanciata in Italia. È un buon esempio del futuro di Sony?
In generale, i confini in vari campi si stanno facendo più sfumati, e crediamo che ciò non riguardi solo le società tecnologiche. Come team di progettazione interno, adottiamo un approccio olistico. L’hardware è un punto di contatto e un servizio molto importante per fornire ai nostri clienti non solo comodità, ma un’esperienza emozionale.

La settimana del Design di Milano è diventata un grande evento globale. Pensi che lo sforzo intellettuale della mostra sarà riconosciuto e non diventerà solo un luogo di tendenza per fare l’ennesimo selfie per Instagram dalla città lombarda?
Sony Design è impegnata quotidianamente in una serie di sforzi per realizzare uno stile di vita più ricco e confortevole per i nostri clienti, e per creare nuove esperienze attraverso la fusione tra design e tecnologia. Stiamo pianificando di rendere pubblici i dettagli di progetti precedentemente non pubblicizzati. Questo perché i progressi della tecnologia ci hanno permesso di creare prototipi funzionanti, attraverso i quali possiamo ottenere un feedback da parte degli utenti (come parte del nostro Perceptual Experience Project, o progetto di esperienza percettiva). La Milano Design Week è una delle più grandi rassegne di design e richiama la grande comunità creativa, perciò abbiamo pensato che si presti ottimamente per ottenere dei feedback.

La robotica e l'intelligenza artificiale saranno molto presenti nel design dei prossimi anni?
Non sappiamo quanto sia lontano nel futuro, ma immaginiamo un mondo in cui intelligenza e tecnologia siano più integrate nei nostri stili di vita. Per quanto riguarda il design, credo che ci aiuterà a migliorare la creatività.

Aibo si è evoluto molto dal 1999. Qual è il suo ruolo nella mostra?Grazie alla nostra maggiore conoscenza dell’intelligenza artificiale, della tecnologia sensoriale e della robotica, l'ultima versione di aibo è in grado di manifestare emozioni e mostrare l’apprendimento. Dato che può evolvere attraverso l’interazione con il suo proprietario, le emozioni e i comportamenti di aibo cresceranno e si svilupperanno come quelle di un vero animale domestico, attraverso un processo di apprendimento basato sul tempo trascorso insieme. A Milano, aibo verrà visualizzato in modo diverso dal prodotto reale. Se interagiamo con il robot a forma di cane, la robotica ci restituirà graficamente le sue emozioni in tempo reale.

I robot parlano, reagiscono e mostrano persino emozioni. Dobbiamo avere paura dell'intelligenza artificiale?
No, e speriamo che i visitatori percepiscano la vita futura con intelligenza artificiale e robotica come un arricchimento. Nel maggio 2017, Sony è diventata la prima società giapponese ad aderire al Partnership on AI to Benefit People and Society (partenariato sull’intelligenza artificiale a beneficio delle persone e della società) e, di recente, ha formulato le linee guida sull’etica della corporation in tema di intelligenza artificiale. Sony mira ad aiutare ogni singolo individuo a potenziare le propria vita assicurando la sicurezza e la protezione della privacy nell’utilizzo di prodotti e servizi legati all’intelligenza artificiale.