Connecting Experiences è il progetto che nasce dalla collaborazione, ormai consolidata, tra Michele De Lucchi e Poltrona Frau. Gli ultimi due anni di ricerca del guest editor 2018 di Domus ruotano intorno ai futuri possibili e rapporto tra uomo e tecnologia. A influenzare l’allestimento in via Manzoni 30 nella storica sede dello showroom di Poltrona Frau è il recente progetto di ricerca Earth Station che indaga l’evoluzione degli stili di vita in un futuro dove l’avvento delle intelligenze artificiali solleva l’uomo da compiti burocratici aprendo nuovi scenari e campi d’azione nel progetto. Secondo De Lucchi, oggi non è più sufficiente pensare un oggetto o un prodotto singolarmente, è necessaria una riflessione profonda che produca una spinta verso l’immaginazione di nuovi futuri possibili, positivi piuttosto che distopici, spazi dove tecnologia, natura e simbolo lavorino sinergicamente.

 Comprendere questo momento di passaggio decisivo, per il guest editor 2018 di Domus, significa spingere il design e l’architettura d’interni a speculare sul rapporto tra tecnologia e progetto ed è la direzione verso la quale va Connecting Experience. Le aree Pensate da De Lucchi infatti vanno ben oltre il programma di un comune showroom e includono: un co-working, un’area workshop, una stanza studio un’area relax e infine un’area espositiva con il progetto Earth Stations presente anche nella corte principale con un modello in scala.

 Il tentativo è quello di utilizzare pezzi storici della casa, come il divano ChesterOne del 1912, il super confortevole Let it Be di Ludovica e Roberto Palomba e GranTorino di Jean-Marie Massaud, e ultime novità come La scrivania Fred e la sedia Ginger in cuoio lavorato a mano, disegnati da Roberto Lazzeroni; il sistema ufficio personalizzabile Trust, di Lievore-Altherr-Park nell’intento di interpretare uno storico palazzo milanese mostrando una configurazione degli interni di una station.”