La nuova Parrot Table è una lampada minimale, elegante, scultorea: una base tonda, uno stelo, la testa che è un cerchio. E un singolo pulsante.
Tre i colori disponibili: nero ottone, argento e un grigio più scuro, polished. È semplice, ma non semplicistica, e rappresenta perfettamente la poetica di Grau.
La Parrot originale è stata la prima lampada del marchio, realizzata dal duo di designer Timon & Melchior Grau, e ispirata da una mostra tenuta dai due fratelli ad Atene alla fine del 2016 nell'ambito di Documenta, una delle più importanti manifestazioni dedicate all'arte contemporanea. Non è un caso se il dominio del sito di Grau è .art. “Parrot is a portable and multifunctional floor lamp that interacts with its users. Its body can be rotated and is fully mobile. Parrot's shape refers to the human figure: a thin head on a long body with large feet”. Così veniva presentata la Parrot. Ora, cinque anni dopo, la nuova luca in qualche modo chiude un cerchio.
Due cerchi e uno stelo: la nuova Parrot Table di Grau è una scultura di luce
Il marchio tedesco torna al suo primo amore, la Parrot, trasformandola in una lampada da tavolo geometrica e radicale, dove la tecnologia scompare dentro l’oggetto e la luce diventa pura atmosfera.
Courtesy Grau
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- Alessandro Scarano
- 03 agosto 2025
La Parrot Table è una luce che è stata creata per adattarsi a differenti contesti o usi, che sia a casa o in ufficio. A Berlino, dove vivono, i fratelli Grau mi mostrano la “numero uno”, la prima Parrot Table uscita dalla linea di produzione. Rispetto alle loro lampade da tavolo recenti, che hanno fatto della portabilità uno slogan – la versatile Fire e la Salt, c’è un elemento che si nota subito. La Parrot Table è una lampada con il cavo di alimentazione. Non una limitazione, ma una scelta che apre a utilizzi diversi, spiegano Timon e Melchior Grau.
Il cavo libera dalla necessità di ricaricare e assicura una estrema longevità, non essendoci il problema del decadimento della batteria. Per il resto, il linguaggio di design è quello di Grau, sia sotto il profilo estetico, con forme geometriche essenziali e stondamenti, linee morbide e semplici ma essenziali e mai ruffiane, sia funzionale, con la presenza di un unico pulsante che regola diverse funzioni – ricorda il tasto Home dei vecchi iPhone.
I brand storici dell’illuminazione lavorano molto sull’oggetto, sulla ‘scatola’, ma pochissimo per quel che riguarda la luce in sé
Timon e Melchior Grau
Torna anche con questa lampada la modalità “sunset” che avevamo visto per la prima volta sulla Fire, che consente di passare da una illuminazione normale a una luce calda, e ricorda appunto quella del tramonto. Nella Parrot Table, questa tecnologia è stata ulteriormente sofisticata. L’approccio di Grau alla luce è un po’ “alla Apple”: come l’azienda fondata da Jobs e Wozniak deve molto del suo successo all’avere tenuto insieme hardware e software, la chiave dell’approccio di Grau è lavorare insieme all’oggetto fisico e alle sue qualità di illuminazione. “I brand storici dell’illuminazione lavorano molto sull’oggetto, sulla ‘scatola’, ma pochissimo per quel che riguarda la luce in sé”, spiegano i fratelli. Loro hanno scelto una strada diversa, con una luce integrata e non un semplice attacco per la lampadina.
Simbolicamente, questo approccio è rappresentato dalla curva perfetta della testa della Parrot Table, composta dalla sagoma di metallo anodizzato e il vetro acrilico dove risiede la luce. Nella Parrot, non sai davvero dire dove finisce la lampada e comincia la luce, dove l’oggetto si perde nell’immateriale.
Timon Grau prende in mano la lampada e la poggia su una mensola, ruotando la testa – che gira completamente su sé stessa – in modo che proietti una luce calda che, spiegano i fratelli Grau, ha un debito diretto con i dipinti di Rothko. La Parrot, così posizionata, è solo un profilo sottile fatto di forme essenziali, una linea e due cerchi. ”Una scultura”. La qualità delle lampade che si acquistano sugli store online, spiega Melchior Grau, si è abbassata. Di sicuro anche perché si compra sempre di più in base a una immagine che vedi sui social. La Parrot Table è una lampada solida, piacevole al tatto, quasi troppo pesante quando la sollevi. Un prodotto creato lungo mesi e mesi di sviluppo con una grande attenzione al dettaglio. Per questo Grau, che lavora anche su grandi commissioni con luci personalizzate e collabora tanto con Vitra, ma ha comunque una grossa attenzione all’utente finale che semplicemente vuole comprare una buona lampada e magari con una bella storia dietro, sta aprendo dei negozi fisici.
Ce n’è già uno ad Amburgo, con delle vetrine del tutto inusuali ma azzeccate che i fratelli Grau mi mostrano scorrendo le foto sull’iPhone; e presto ne arriverà uno anche a Berlino. Ma all’orizzonte ci sono anche altre cose, tra cui una collaborazione che riapre il discorso sul forte background artistico di Melchior e Timon Grau, che hanno studiato insieme arte a Francoforte.