Quando gli arredi IKEA diventano da collezione: i 15 pezzi vintage più ricercati

Può una sedia IKEA arrivare a costare migliaia euro? Sì, se il progettista era Verner Panton e l'arredo diventa ambitissimo dai collezionisti del vintage.

Niels Gammelgaard, divano Moment, 1983 Il divano Moment è una delle tante idee uscite dalla matita di Niels Gammelgaard per Ikea. La struttura in acciaio è ispirata da una visita a una fabbrica di carrelli per la spesa. Per montarlo servono solamente 11 bulloni e dadi

Niels Gammelgaard, divano Moment, 1983 Il portale web di arredi vintage VNTG valuta il divano Moment tra i 400 e i 500 euro

Niels Gammelgaard, tavolo Moment, anni Ottanta Il designer danese ha progettato anche un tavolo da pranzo (o scrivania) che ha una struttura dello stesso tipo. Lo si trova in vendita su Pamono a circa 700 euro

Specchio Ulk, 1996 Commercializzato nel 1996, Ulk è un pezzo ormai rarissimo che si ispira al design postmoderno del gruppo Memphis. È stato recente venduto su Chairish per 540 dollari

Monika Mulder, sedia Hasslo, anni Novanta Monika Mulder iniziò la sua carriera nel dipartimento di design (PS Design) di Ikea in Svezia. I suoi lavori uniscono funzionalità ad un’estetica sorprendente. Mulder è oggi una designer riconosciuta internazionalmente, che ha vinto numerosi premi ed esposto nei maggiori musei di design

Monika Mulder, sedia Hasslo, anni Novanta La sedia Hasslo presenta una struttura metallica arancione dalle forme dinamiche, mentre seduta e schienale sono in plastica trasparente, uniti al telaio da 4 viti quasi invisibili. Un set di 4 sedie Hasslo è venduto su Design Addict per 950 euro

Gillis Lundgren, poltrona Impala, 1972 Il divano e la poltrona Impala sono tra i classici di maggiore successo sul mercato vintage. Progettati da Gillis Lundgren (il padre della celeberrima libreria Billy), gli arredi si distinguono per la struttura di tubolare metallico e l’imbottitura unica dai colori accesi: rosso o dorato

Gillis Lundgren, poltrona Impala, 1972 Attualmente in vendita sul sito Tarquin Bilden per quasi 6.000 euro

Tavolo Bergslagen, 1993 Bergslagen fa parte di una collezione dedicata al XVIII secolo, pensata in collaborazione con Lars Sjöberg, allora curatore del National Museum in Svezia. Lanciata sul mercato nel 1993, la collezione fu un flop clamoroso, e dopo sei anni venne interrotta la produzioni. Oggi il tavolo Bergslagen è uno degli articoli più ambito sul mercato del vintage. Prezzo 500 euro

Verner Panton, sedia Vilbert, 1994 Nei primi anni Novanta, il celebre designer fu incaricato da IKEA di progettare una sedia in edizione limitata (solo 3.000 pezzi). Il prodotto, in stile fai dai te, è composto da tavole di MDF coperte di resina colorata laminata opaca (viola, blu, verde, rosso)

Verner Panton, sedia Vilbert, 1994 La sedia Vilbert è considerata ormai un classico del design ed è venduta ad almeno 4.000 euro (Pamono)

Karin Mobring, poltroncina Admiral, 1971 Negli anni Settanta, la designer svedese Karin Mobring è la protagonista di numerosi arredi di successo. Il suo pezzo più famoso è senza dubbio la poltrona Admiral, in metallo e pelle, sul mercato dal 1971. Costo: 5.000 euro (su room58.dk)

Karin Mobring, sedia Diana Safari, 1972 Struttura in legno, seduta e schienale in tessuto, legacci di pelle: la sedia Diana Safari è ispirata alle sedie degli ufficiali inglese. Su Pamono è in vendita a 350 euro

Arne Wahl Iversen, consolle Spectum, 1959 Il designer e architetto danese Arne Wahl Iversen è tra i designer che ha contribuito a definire lo stile scandinavo Mid-Century. Nonostante la scarsità di informazioni che abbiamo sulla sua vita, il suo lavoro è molto ricercato sul mercato del collezionismo vintage. Prodotta tra il 1959 e il 1968, la consolle Spectum è realizzata in quercia, con impiallacciatura di Teak. In vendita su Pamono a 600 euro

Arne Wahl Iversen, sedia Prim, anni Sessanta Altro pezzo introvabile di Arne Wahl Iversen è la poltroncina Prim, attualmente in vendita su VNTG a 1350 euro

Mats Theselius, poltrona della serie PS, anni Duemila Prodotta nei primi anni 2000, la poltrona progettata da Mats Theselius presenta un’inusuale combinazione di rattan e acciaio spazzolato

Mats Theselius, poltrona della serie PS, anni Duemila A causa della difficoltà nella realizzazione, la poltrona è stata prodotta in pochissime copie, ed è diventata molto rara e ricercata. 1stDibs valuta la coppia di sedie 5.500 euro

Ole Gjerløv-Knudsen e Torben Lind, poltrona Skopan, anni Settanta Questa poltrona non sfigurerebbe nella Plastic Collection del Design Museum Brussels, magari tra la Pastilli ou Gyro di Eero Aarnio e la Play di Alberto Rosselli. Prezzo originale di questa lounge era di 11 €. Oggi è venduta a oltre 1000€ (Pamono)

Erik Wörtz, scrivania Exklusiv, anni Sessanta Scrivania impiallacciata di jacaranda, presenta da un lato un piano estendibile e dall’altra dei cassetti. Oggi è venduta a 400 euro

Gillis Lundgen, poltrona Tajt, anni Settanta L’arredo di Gillis Lundgen nasce dall’ampia disponibilità di tessuto denim. Il fondatore di IKEA Ingvar Kamprad, infatti, ne comprò un rotolo di 5km per dare l’opportunità ai designer di sperimentare con il materiale

Gillis Lundgen, poltrona Tajt, anni Settanta Arredo popolarissimo ai tempi – non ha caso è sulla copertina del catalogo del 1973 – la poltrona ha oggi una quotazione superiore ai 1.000 euro

Tutti sappiamo che l’obiettivo principale di IKEA è quello di realizzare arredi accessibili a tutti. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le collezioni d’autore che permettono a un ampio pubblico di possedere pezzi firmati, ad esempio, da Virgil Abloh o da Sabine Marcelis: è la democratizzazione de lusso, di cui abbiamo parlato in un recente articolo, indagando il difficile connubio tra produzione di massa e art-design (o design da collezione). Una tendenza sempre più diffusa ultimamente vede però la situazione ribaltarsi: arredi pensati per le masse, e originariamente disponibili a prezzi popolari, oggi raggiungono costi astronomici nei mercati (online) di arredi vintage. Su numerosi e-commerce è possibile acquistare arredi IKEA che nel tempo hanno centuplicato il loro valore, e il cui prezzo alcune volte supera i 5.000 euro.

Copertina del catalogo IKEA del 1985, con in primo piano il divano Moment, progettato da Niels Gammelgaard

“I pezzi IKEA vintage più popolari sono degli anni Ottanta e Novanta. Penso che questo sia dovuto al fatto che IKEA in quel periodo ha iniziato a definirsi come un marchio rivolto a un pubblico giovane, urbano e contemporaneo. Le forme sono divertenti, accattivanti e colorate, pur mantenendo una qualità minimalista,” ha dichiarato al Guardian Wava Carpenter, fondatrice dell’e-commerce Pamono e nuovissima direttrice della fiera Design Miami. “C’è un mercato in crescita per i mobili IKEA degli anni Sessanta, che spesso emulano lo stile scandinavo Midcentury. Sono un po’ meno distintivi in termini di identità del marchio, ma sono anch’essi molto rari da trovare.”

Abbiamo fatto un giro per i principali e-commerce di arredi vintage e selezionato i 15 arredi IKEA più ricercati e ambiti dai collezionisti. Nella nostra ricerca ci siamo imbattuti anche nella pagina Instagram @billy.forsale: una collezione di arredi vintage IKEA, che a novembre 2020 ha realizzato la prima asta dedicata al marchio svedese. Nella nostra selezione non troverete la famosissima libreria Billy, venduta in milioni di esemplari in tutto il mondo e quindi tutt'altro che rara, ma ci sono anche alcuni arredi disegnati dallo stesso autore: Gillis Lundgen.

Niels Gammelgaard, divano Moment, 1983

Il divano Moment è una delle tante idee uscite dalla matita di Niels Gammelgaard per Ikea. La struttura in acciaio è ispirata da una visita a una fabbrica di carrelli per la spesa. Per montarlo servono solamente 11 bulloni e dadi

Niels Gammelgaard, divano Moment, 1983

Il portale web di arredi vintage VNTG valuta il divano Moment tra i 400 e i 500 euro

Niels Gammelgaard, tavolo Moment, anni Ottanta

Il designer danese ha progettato anche un tavolo da pranzo (o scrivania) che ha una struttura dello stesso tipo. Lo si trova in vendita su Pamono a circa 700 euro

Specchio Ulk, 1996

Commercializzato nel 1996, Ulk è un pezzo ormai rarissimo che si ispira al design postmoderno del gruppo Memphis. È stato recente venduto su Chairish per 540 dollari

Monika Mulder, sedia Hasslo, anni Novanta

Monika Mulder iniziò la sua carriera nel dipartimento di design (PS Design) di Ikea in Svezia. I suoi lavori uniscono funzionalità ad un’estetica sorprendente. Mulder è oggi una designer riconosciuta internazionalmente, che ha vinto numerosi premi ed esposto nei maggiori musei di design

Monika Mulder, sedia Hasslo, anni Novanta

La sedia Hasslo presenta una struttura metallica arancione dalle forme dinamiche, mentre seduta e schienale sono in plastica trasparente, uniti al telaio da 4 viti quasi invisibili. Un set di 4 sedie Hasslo è venduto su Design Addict per 950 euro

Gillis Lundgren, poltrona Impala, 1972

Il divano e la poltrona Impala sono tra i classici di maggiore successo sul mercato vintage. Progettati da Gillis Lundgren (il padre della celeberrima libreria Billy), gli arredi si distinguono per la struttura di tubolare metallico e l’imbottitura unica dai colori accesi: rosso o dorato

Gillis Lundgren, poltrona Impala, 1972

Attualmente in vendita sul sito Tarquin Bilden per quasi 6.000 euro

Tavolo Bergslagen, 1993

Bergslagen fa parte di una collezione dedicata al XVIII secolo, pensata in collaborazione con Lars Sjöberg, allora curatore del National Museum in Svezia. Lanciata sul mercato nel 1993, la collezione fu un flop clamoroso, e dopo sei anni venne interrotta la produzioni. Oggi il tavolo Bergslagen è uno degli articoli più ambito sul mercato del vintage. Prezzo 500 euro

Verner Panton, sedia Vilbert, 1994

Nei primi anni Novanta, il celebre designer fu incaricato da IKEA di progettare una sedia in edizione limitata (solo 3.000 pezzi). Il prodotto, in stile fai dai te, è composto da tavole di MDF coperte di resina colorata laminata opaca (viola, blu, verde, rosso)

Verner Panton, sedia Vilbert, 1994

La sedia Vilbert è considerata ormai un classico del design ed è venduta ad almeno 4.000 euro (Pamono)

Karin Mobring, poltroncina Admiral, 1971

Negli anni Settanta, la designer svedese Karin Mobring è la protagonista di numerosi arredi di successo. Il suo pezzo più famoso è senza dubbio la poltrona Admiral, in metallo e pelle, sul mercato dal 1971. Costo: 5.000 euro (su room58.dk)

Karin Mobring, sedia Diana Safari, 1972

Struttura in legno, seduta e schienale in tessuto, legacci di pelle: la sedia Diana Safari è ispirata alle sedie degli ufficiali inglese. Su Pamono è in vendita a 350 euro

Arne Wahl Iversen, consolle Spectum, 1959

Il designer e architetto danese Arne Wahl Iversen è tra i designer che ha contribuito a definire lo stile scandinavo Mid-Century. Nonostante la scarsità di informazioni che abbiamo sulla sua vita, il suo lavoro è molto ricercato sul mercato del collezionismo vintage. Prodotta tra il 1959 e il 1968, la consolle Spectum è realizzata in quercia, con impiallacciatura di Teak. In vendita su Pamono a 600 euro

Arne Wahl Iversen, sedia Prim, anni Sessanta

Altro pezzo introvabile di Arne Wahl Iversen è la poltroncina Prim, attualmente in vendita su VNTG a 1350 euro

Mats Theselius, poltrona della serie PS, anni Duemila

Prodotta nei primi anni 2000, la poltrona progettata da Mats Theselius presenta un’inusuale combinazione di rattan e acciaio spazzolato

Mats Theselius, poltrona della serie PS, anni Duemila

A causa della difficoltà nella realizzazione, la poltrona è stata prodotta in pochissime copie, ed è diventata molto rara e ricercata. 1stDibs valuta la coppia di sedie 5.500 euro

Ole Gjerløv-Knudsen e Torben Lind, poltrona Skopan, anni Settanta

Questa poltrona non sfigurerebbe nella Plastic Collection del Design Museum Brussels, magari tra la Pastilli ou Gyro di Eero Aarnio e la Play di Alberto Rosselli. Prezzo originale di questa lounge era di 11 €. Oggi è venduta a oltre 1000€ (Pamono)

Erik Wörtz, scrivania Exklusiv, anni Sessanta

Scrivania impiallacciata di jacaranda, presenta da un lato un piano estendibile e dall’altra dei cassetti. Oggi è venduta a 400 euro

Gillis Lundgen, poltrona Tajt, anni Settanta

L’arredo di Gillis Lundgen nasce dall’ampia disponibilità di tessuto denim. Il fondatore di IKEA Ingvar Kamprad, infatti, ne comprò un rotolo di 5km per dare l’opportunità ai designer di sperimentare con il materiale

Gillis Lundgen, poltrona Tajt, anni Settanta

Arredo popolarissimo ai tempi – non ha caso è sulla copertina del catalogo del 1973 – la poltrona ha oggi una quotazione superiore ai 1.000 euro