Tra i cambiamenti che la pandemia di Covid-19 è destinata ad accelerare c’è anche quello che riguarda la fruizione di gallerie e musei. Oggi è l’eccezionalità del confinamento a spingere alcune istituzioni a migrare i propri contenuti sulle piattaforme online; un domani, complici le rinnovate abitudini degli utenti, questo processo di virtualizzazione potrebbe imporsi come la nuova normalità. Il passaggio, certamente non scontato, è un forte stimolo a ripensare la curatela delle proposte museali, non solo per quello che riguarda l’organizzazione dei contenuti ma anche i veicoli scelti per la loro divulgazione: dalle piattaforme utilizzate – aperte o proprietarie, native o in partnership – fino ai linguaggi informatici in grado di rendere dettagliato e verosimile il percorso di scoperta online.
Una sfida, questa, che i musei di design dovrebbero forse cogliere prima di altri – essendo il web un’interfaccia “di design” – e che inizia a delineare le prime ipotesi di sviluppo proprio con le mostre online di questi giorni. Nel frattempo, l’ozio forzato è un’occasione per tornare a visitare gli archivi di istituzioni e gallerie, forzieri in questi giorni speciali di preziosissime riscoperte, ma anche una maniera per rinnovare, anche senza la compresenza fisica dentro uno spazio comune, i vincoli che legano la comunità del design.
Sfoglia la gallery per scoprire le dieci mostre di design da visitare questa settimana.

Il progetto del marmo - site visit a Carrara
Sedici giovani architetti internazionali hanno partecipato a Carrara a due giornate intensive di formazione organizzate da FUM Academy e YACademy, con visite alle cave di marmo e un workshop progettuale dedicato all’uso del materiale.