Le ex Conterie di Murano, complesso industriale di 22.000 mq dedito alla produzione del vetro dal 1830 fino alla chiusura nel 1993, sono ora diventate un hub culturale dedicato all’arte vetraria, al design e all’enogastronomia. Un progetto di rigenerazione urbana – il recupero di un’area dismessa – ispirato ai concetti di arte totale e di spazio fluido, senza soluzione di continuità tra mondi diversi, il vino, l’arte e il verde. Acquisita nel 2017 e inaugurata a settembre 2019 dopo due anni di riqualificazione attenta secondo la visione degli imprenditori Alessandro Vecchiato e Dario Campa, Punta Conterie si suddivide in sei spazi: un luogo di esposizioni temporanee con anche un bookstore, un negozio, un ristorante e un bristrot dedicati a proposte culinarie di ricerca e sperimentazione; un cafè con la sua pasticceria a produzione propria, e infine una fioreria. Il filo conduttore di tutto è l’esperienza, sia nel contenuto che nella forma. Ne risulta un unico grande ambiente dove i mattoncini rossi dell’edilizia industriale ottocentesca si fondono con la resina del pavimento e le murrine dei grandi mastri vetrai dell’isola: Lino Tagliapietra, Fratelli Toso, Effetre Murano e Claudio Tiozzo.