Un bagno di sapone vince Design Parade Toulon 2019

Citando il manga giapponese Thermae Romae di Mari Yamazaki, l’interno di Céline Thibault e Géraud Pellottiero è costruito con uno dei prodotti francesi più noti, il sapone di Marsiglia.

Tra i numerosi eventi organizzati da Design Parade 2019 – una combo di mostre, concorsi, eventi di design e installazioni ripartiti tra Villa Noailles a Hyères e la città di Tolone – il 4° Festival Internazionale di Interior Design riconosce attraverso diversi premi la nuova generazione di interior designer francesi. Il premio Grand Prix Design Parade Toulon Van Cleef & Arpels, in particolare, consiste in una sovvenzione di 5.000 euro e la possibilità di lavorare su diversi progetti di interni pubblici.

Con una sorprendente installazione in una delle sale al piano superior dell’Ancien Évêché su cours Lafayette a Tolone, i vincitori di quest’anno Céline Thibault e Géraud Pellottiero hanno ideato un interno utilizzando uno dei prodotti francesi più famosi al mondo, il savon de Marseille.

Céline Thibault & Géraud Pellottiero, Zou Maë !, 2019
Céline Thibault & Géraud Pellottiero, Zou Maë !, 2019

Il giovane duo francese ha progettato un luogo di relax, un bagno buio e circolare ricoperto di specchi curvi, con al centro un paravento a spirale sospeso e una vasca autoportante. Nell’ambiente in penombra si veniva colpiti da un forte aroma di olio d’oliva, l’ingrediente base del sapone di Marsiglia con cui erano stati costruiti il paravento e la vasca con blocchi su misura su cui era possibile strofinarsi. “Cercavamo un pièce à vivre, un luogo di sosta che vosse vivo, che avesse un’anima”, spiega Thibault, una designer tessile che ha visitato il Mediterraneo per la prima volta quando è stata invitata da Design Parade a progettare l’interno.

“Ci siamo ispirati al manga Romae Termae della mangaka Mari Yamazaki, che applica la tradizione giapponese agli antichi bagni romani”, continua,“abbiamo pensato che il sapone fosse un buon materiale per costruire qualcosa, molto architettonico”. Pellottiero e Thibault hanno lavorato con una fabbrica di sapone locale, le Petit Toulonnais. “Abbiamo creato i nostri pezzi con la composizione tradizionale del 72% di olio d’oliva, soda caustica e acqua”, spiega Pellottiero. “I pezzi possono sopravvivere fino a un anno: in Siria, ad esempio, lasciano asciugare il sapone di Aleppo per nove mesi. Per quanto riguarda lo specchio, è un riferimento al grande cilindro in acciaio inox dove vengono miscelati i vari componenti”.

Sandro Della Noce & Caroline Wolewinski, Triclinium, 2019
Sandro Della Noce & Caroline Wolewinski, Triclinium, 2019

La giuria di Design Parade Toulon 2019 era composta da undici giudici tra cui François Champsaur, Noé Duchaufour-Lawrance e Kim Haddou & Florent Dufourcq. Tra gli interni presentati citiamo anche le pareti organiche realizzate con i gusci di ostrica di scarto di Audrey Guimard e Bérénice Golmann-Pupponi e la sala optical di Sandro Della Noce e Caroline Wolewinski, ispirata al triclinium delle case romane.

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