Virgil Abloh, dal 2018 direttore creativo della linea uomo di Louis Vuitton oltre che CEO della casa di moda Off-White, è ora alla sua prima personale, “Figures of Speech”, al Museo d’Arte Contemporanea di Chicago. In collaborazione con Samir Bantal di AMO/OMA, ha allestito la mostra secondo una narrativa che tenesse conto dei diversi ambiti in cui l’artista è solito muoversi: architettura, moda, design, musica e arte. Dai primi passi nel mondo della moda alla sua esperienza come direttore creativo di Kanye West, dall’attuale carica in Louis Vuitton alla sua carriera come DJ, la mostra ripercorre tutta l’influenza di Abloh sulla cultura pop contemporanea. Questo allestimento congiunto, frutto di una collaborazione più a lungo termine che vedrà anche AMO progettare gli interni di un nuovo negozio Off-White a Miami, ha tenuto conto di due diversi tipi di visitatori, il turista e il “purista”, alternando sale narrative ad altre più concettuali.
A detta di Abloh, ad accomunarlo con Bantal sono lo stesso “schema architettonico” e una visione comune rispetto alla definizione di architettura oggi. Sebbene Virgil Abloh sia riconosciuto a livello internazionale come figura carismatica e artista a tutto tondo, ciò che più di tutto dimostra la sua personale è la sua formazione d’architetto prestato alla cultura pop.