19 installazioni site-specific nel deserto della California

20 artisti da tutto il mondo sono stati chiamati a raccontare il deserto della Coachella Valley nel segno dell’interattività e dei nuovi media.

Ivàn Argote, A point of view, 2019 A Point of View è una scultura interattiva che dà sul Salton Sea. Registra il tempo in questa sezione della faglia di Sant'Andrea oltre che essere un rimando all'architettura pre-colombiana e insieme brutalista della Colombia, Paese d'origine di Argote. 

Gary Simmons, Recapturing Memories of the Black Ark, 2019 Recapturing Memories of the Black Ark è un'installazione scultorea che rappresenta metaforicamente la musica e la performance. Ispirato al Black Art, il famoso studio giamaicano di Lee "Scratch" Perry, l'opera include una serie di altoparlanti costruiti a mano da reperti vintage ritrovati nel quartiere Treme della New Orleans post-Katrina.

Cecilia Bengolea, Mosquito Net, 2019 Mosquito Net non è la ricerca della bellezza universale della natura, quanto piuttosto un'esibizione di street dance sociale per invocare lo spirito degli animali e della natura.

Superflex, Dive-In, 2019 Utilizzando le tavolozze di colori preferite di Walter e Leonore Annenberg, Palm Springs e coralli marini, Dive-In unisce il riconoscimento che il riscaldamento globale ridisegnerà drasticamente l'habitat del nostro pianeta con un'altra estinzione più recente: il cinema all'aperto.

Eric N. Mack, Halter, 2019 L'iconico garage per auto della California del Sud, drappeggiato e rianimato come una scultura site-specific, porta qualcosa di unico in una location naturale già sorprendente.

Cara Romero, Jackrabbit, Cottontail & Spirits of the Desert, 2019 La nuova serie fotografica di Cara Romero risponde alle terre ancestrali dei popoli Cahuilla, Chemehuevi, Serrano e Mojave. Queste immagini ospitano quattro visitatori speciali che da Chemehuevi sono venuti nelle terre ancestrali delle loro tribù sorelle nella Coachella Valley.

Nancy Baker Cahill, Revolutions, 2019 Attraverso la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.

Armando Lerma, Visit Us in the Shape of Clouds, 2019 Il murales include varie immagini dal sud-ovest americano e oltre come serpenti, uccelli, pappagalli, pesci, scimmie, conchiglie, piante, fiori e arte rupestre. L'artista ha selezionato queste immagini per illustrare una storia di migrazione e transitorietà. 

Pia Camil, Lover's Rainbow, 2019 Posizionato in due punti del confine tra Stati Uniti e Messico (Baja, Messico e la Coachella Valley), Lover's Rainbow è concepito come una serie identica di arcobaleni realizzati con tondo per cemento armato. Situato nel deserto, l'atto di piegare il tondo per terra è un modo per reinserire la speranza nella terra.

John Gerrard, Western Flag (Spindletop, Texas) 2017, 2017-2019 Western Flag (Spindletop, Texas) 2017 raffigura il sito di Lucas Gusher, il primo grande giacimento petrolifero al mondo (nel 1901), situato a Spindletop, in Texas, ora sterile ed esausto. Il sito è ricreato come una simulazione digitale, il cui centro è contrassegnato da un pennone che sputa un flusso infinito di fumo nero.

Sterling Ruby, SPECTER, 2019 Il monolite fluorescente arancione di Sterling Ruby, SPECTER, appare come un miraggio nel deserto. La scultura luminosa e geometrica crea un'illusione ottica stonata, simile a un collage o collage Photoshop, come se qualcosa fosse stato rimosso o cancellato dal paesaggio.

Kathleen Ryan, Ghost Palm, 2019 Ghost Palm è un'eco di una forma naturale, una meticolosa ricostruzione in acciaio, plastica e vetro della più grande specie di palma originaria della California, la filifera Washingtonia (palma del deserto).

Postcommodity, It exists in many forms, 2019 It exists in many forms è emerso da approfondite conversazioni tra l'artista e proprietari di case della metà del secolo a Palm Springs. È un'opera sonora ispirata a queste conversazioni e installata in una casa. 

Mary Kelly, Peace is the Only Shelter, 2019 Peace is the Only Shelter riporta indietro le vestigia della Guerra Fredda nel nostro contesto contemporaneo, utilizzando slogan del Women Strike for Peace, dove normalmente ci sarebbero annunci pubblicitari e cartografie di espansione militare nel deserto della California, dove ci sarebbero percorsi e orari.

Julian Hoeber, Going Nowhere Pavilion #01 Going Nowhere Pavilion # 01 (Breeze Block, Ben-Day Dot, Coleseum, Möbius Strip, Thought Problem) è una striscia di Möbius composta da blocchi di cemento in una varietà di rosa e marroni carnosi dove il dentro e il fuori si confondono. 

Badgett-Taylor, Terminal Lake Exploration Platform, 2019 La TLEP (Terminal Lake Exploration Platform) ad energia solare esplora i corpi idrici remoti. Inizialmente impiegato dall'artista Steve Badgett e dall'architetto Chris Taylor per esplorare il Great Salt Lake (in collaborazione con il Center for Land Use Interpretation), la piattaforma ha un design modulare che massimizza la dispiegabilità in condizioni inospitali e corpi idrici inaccessibili.

Iman Issa, a film about things to be used, in order of appearance, by self or others, for touching upon larger, insidious, or different things, 2019 Ispirato al panorama della Coachella Valley e al Sunnylands Centre & Gardens, Surrogatesa film about things to be used, in order of appearance, by self or others, for touching upon larger, insidious, or different things è costituito da un un impianto di raffinazione accompagnato da una descrizione scritta della sequenza principale del film

Cinthia Marcelle, Wormhole, 2019 Wormhole occupa vetrine vuote nelle città di Palm Springs, Cathedral City, Indian Wells, Indio, Coachella e Tijuana, in Messico. Oltre il vetro, un monitor televisivo mostra l'esterno di una delle vetrine del gruppo.

Da pochi giorni si è aperta la seconda edizione di Desert X, la mostra d’arte contemporanea internazionale a cielo aperto nel deserto della California del Sud. Curata dal direttore artistico Neville Wakefield con Amanda Hunt e Matthew Schum e prodotta da Desert Biennial, organizzazione no-profit fondata a Palm Springs nel 2015 per richiamare l’attenzione sul fermento artistico dell’intero territorio della Coachella Valley, la mostra vede 19 installazioni site-specific stendersi lungo oltre 50 miglia fino ai confini del Messico.

A partecipare, venti tra i più promettenti artisti contemporanei del mondo chiamati ad interpretare il deserto attraverso media differenti, attuali, ma soprattutto interattivi. È il caso della realtà aumentata di Nancy Baker Cahill, delle scale verso il nulla di Ivan Argote o dei cartelloni storiografici di Cara Romero, per esempio. 

Lungo tutta la valle, poi, per rendere la visita ancora più immersiva, è possibile ascoltare una serie di podcast a cura del design journalist Frances Anderton che racconta i progetti e il territorio mentre, mappa alla mano, si scorre da un’installazione all’altra in questo nuovo parco museale 2.0 in cui è l’uomo, questa volta, ad essere al servizio della natura. 

  • Desert X
  • dal 9 febbraio al 21 aprile 2019
  • Neville Wakefield, Amanda Hunt, Matthew Schum
  • Palm Springs, California
  • Lance Gerber
Ivàn Argote, A point of view, 2019

A Point of View è una scultura interattiva che dà sul Salton Sea. Registra il tempo in questa sezione della faglia di Sant'Andrea oltre che essere un rimando all'architettura pre-colombiana e insieme brutalista della Colombia, Paese d'origine di Argote. 

Gary Simmons, Recapturing Memories of the Black Ark, 2019

Recapturing Memories of the Black Ark è un'installazione scultorea che rappresenta metaforicamente la musica e la performance. Ispirato al Black Art, il famoso studio giamaicano di Lee "Scratch" Perry, l'opera include una serie di altoparlanti costruiti a mano da reperti vintage ritrovati nel quartiere Treme della New Orleans post-Katrina.

Cecilia Bengolea, Mosquito Net, 2019

Mosquito Net non è la ricerca della bellezza universale della natura, quanto piuttosto un'esibizione di street dance sociale per invocare lo spirito degli animali e della natura.

Superflex, Dive-In, 2019

Utilizzando le tavolozze di colori preferite di Walter e Leonore Annenberg, Palm Springs e coralli marini, Dive-In unisce il riconoscimento che il riscaldamento globale ridisegnerà drasticamente l'habitat del nostro pianeta con un'altra estinzione più recente: il cinema all'aperto.

Eric N. Mack, Halter, 2019

L'iconico garage per auto della California del Sud, drappeggiato e rianimato come una scultura site-specific, porta qualcosa di unico in una location naturale già sorprendente.

Cara Romero, Jackrabbit, Cottontail & Spirits of the Desert, 2019

La nuova serie fotografica di Cara Romero risponde alle terre ancestrali dei popoli Cahuilla, Chemehuevi, Serrano e Mojave. Queste immagini ospitano quattro visitatori speciali che da Chemehuevi sono venuti nelle terre ancestrali delle loro tribù sorelle nella Coachella Valley.

Nancy Baker Cahill, Revolutions, 2019

Attraverso la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.

Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.
Usando la realtà aumentata, Revolutions allude alla cattura di energia, che abbiamo bisogno di porre rimedio a una crisi provocata dall'uomo.

Armando Lerma, Visit Us in the Shape of Clouds, 2019

Il murales include varie immagini dal sud-ovest americano e oltre come serpenti, uccelli, pappagalli, pesci, scimmie, conchiglie, piante, fiori e arte rupestre. L'artista ha selezionato queste immagini per illustrare una storia di migrazione e transitorietà. 

Pia Camil, Lover's Rainbow, 2019

Posizionato in due punti del confine tra Stati Uniti e Messico (Baja, Messico e la Coachella Valley), Lover's Rainbow è concepito come una serie identica di arcobaleni realizzati con tondo per cemento armato. Situato nel deserto, l'atto di piegare il tondo per terra è un modo per reinserire la speranza nella terra.

John Gerrard, Western Flag (Spindletop, Texas) 2017, 2017-2019

Western Flag (Spindletop, Texas) 2017 raffigura il sito di Lucas Gusher, il primo grande giacimento petrolifero al mondo (nel 1901), situato a Spindletop, in Texas, ora sterile ed esausto. Il sito è ricreato come una simulazione digitale, il cui centro è contrassegnato da un pennone che sputa un flusso infinito di fumo nero.

Sterling Ruby, SPECTER, 2019

Il monolite fluorescente arancione di Sterling Ruby, SPECTER, appare come un miraggio nel deserto. La scultura luminosa e geometrica crea un'illusione ottica stonata, simile a un collage o collage Photoshop, come se qualcosa fosse stato rimosso o cancellato dal paesaggio.

Kathleen Ryan, Ghost Palm, 2019

Ghost Palm è un'eco di una forma naturale, una meticolosa ricostruzione in acciaio, plastica e vetro della più grande specie di palma originaria della California, la filifera Washingtonia (palma del deserto).

Postcommodity, It exists in many forms, 2019

It exists in many forms è emerso da approfondite conversazioni tra l'artista e proprietari di case della metà del secolo a Palm Springs. È un'opera sonora ispirata a queste conversazioni e installata in una casa. 

Mary Kelly, Peace is the Only Shelter, 2019

Peace is the Only Shelter riporta indietro le vestigia della Guerra Fredda nel nostro contesto contemporaneo, utilizzando slogan del Women Strike for Peace, dove normalmente ci sarebbero annunci pubblicitari e cartografie di espansione militare nel deserto della California, dove ci sarebbero percorsi e orari.

Julian Hoeber, Going Nowhere Pavilion #01

Going Nowhere Pavilion # 01 (Breeze Block, Ben-Day Dot, Coleseum, Möbius Strip, Thought Problem) è una striscia di Möbius composta da blocchi di cemento in una varietà di rosa e marroni carnosi dove il dentro e il fuori si confondono. 

Badgett-Taylor, Terminal Lake Exploration Platform, 2019

La TLEP (Terminal Lake Exploration Platform) ad energia solare esplora i corpi idrici remoti. Inizialmente impiegato dall'artista Steve Badgett e dall'architetto Chris Taylor per esplorare il Great Salt Lake (in collaborazione con il Center for Land Use Interpretation), la piattaforma ha un design modulare che massimizza la dispiegabilità in condizioni inospitali e corpi idrici inaccessibili.

Iman Issa, a film about things to be used, in order of appearance, by self or others, for touching upon larger, insidious, or different things, 2019

Ispirato al panorama della Coachella Valley e al Sunnylands Centre & Gardens, Surrogatesa film about things to be used, in order of appearance, by self or others, for touching upon larger, insidious, or different things è costituito da un un impianto di raffinazione accompagnato da una descrizione scritta della sequenza principale del film

Cinthia Marcelle, Wormhole, 2019

Wormhole occupa vetrine vuote nelle città di Palm Springs, Cathedral City, Indian Wells, Indio, Coachella e Tijuana, in Messico. Oltre il vetro, un monitor televisivo mostra l'esterno di una delle vetrine del gruppo.