Memphis: rinasce la lampada Negresco di Martine Bedin

Dopo 40 anni dal suo primo lancio al Salone del Mobile di Milano nel 1981, Memphis Milano rilancia un’icona del design.

Negresco, Martine Bedin, Memphis-Milano, 1981, Lampada da parete in legno e laminato plastico a strati di colore alterni, con neon contenuto all’interno della cornice, L 60, P 12, H 60 cm. Foto © Delfino Sisto Legnani (@dsl__studio). Courtesy Memphis srl.

Anniversari a parte, c’è sempre voglia di Memphis. Il successo strepitoso della prima collezione composta da 55 pezzi e presentata a Milano presso lo showroom Arc ‘74 di Brunella e Mario Godani, in Corso Europa 2, in occasione del Salone del Mobile del 1981, è riuscita ad attrarre l’attenzione non solo della stampa internazionale ma anche di un pubblico vasto sedotto dal corto-circuito che questo nuovo linguaggio chiamato Memphis intendeva proporre.

L’uragano Memphis è sinonimo di un codice fatto di fantasia, di laminati dai pattern inconsueti, forme inusuali ma soprattutto di sensorialità

L’uragano Memphis è sinonimo di un codice fatto di fantasia, di laminati dai pattern inconsueti, forme inusuali ma soprattutto di sensorialità. Memphis Milano ripropone oggi la lampada firmata dalla francese Martine Bedin (con un passato vicino ai radicali fiorentini) per il leggendario brand fondato 40 anni fa da Ettore Sottsass insieme a un manipolo di progettisti inquieti quali Aldo Cibic, Matteo Thun, Marco Zanini, Martine Bedin, Michele De Lucchi, Nathalie Du Pasquier e George Sowden e che da allora non abbiamo più dimenticato.

Martine Bedin, Negresco, disegno dai suoi quaderni, 1980. © Archivio Martine Bedin. Courtesy Archivio Martine Bedin
Martine Bedin, Negresco, disegno dai suoi quaderni, 1980. © Archivio Martine Bedin. Courtesy Archivio Martine Bedin

Disegnata appunto nel 1981, il corpo illuminante da parete in legno e laminato plastico dal nome Negresco, gioca su strati alterni di colore che incorniciano il neon interno alla struttura. Chiamata come come lo storico hotel dal fascino esclusivo, fondato nel 1913 da Henri Négresco a Nizza, ci porta con la fantasia sulle rive morbide bagnate dal mar Mediterraneo della Promenade des Anglais, che ha regalato dolci sogni a diverse generazioni. Martine Bedin infatti ricollega la sua lampada ai dolci con pistacchio e fragola: un oggetto ricco di contrasti fatto di materiali dai colori pieni e assoluti e dagli accostamenti audaci come rosa, giallo, verde chiaro e nero. La Galleria Post Design continua le celebrazioni del marchio: a breve seguiranno nuove riedizioni di Arata Isozaki e Aldo Cibic.

Negresco, Martine Bedin, Memphis-Milano, 1981, Wall lamp in wood and plastic laminate with alternating layers of colour, and with a neon light embedded within the frame, W 60, D 12, H 60 cm. Photo © Delfino Sisto Legnani (@dsl__studio). Courtesy Memphis srl
Negresco, Martine Bedin, Memphis-Milano, 1981, Wall lamp in wood and plastic laminate with alternating layers of colour, and with a neon light embedded within the frame. Photo Delfino Sisto Legnani. Courtesy Memphis srl
Lampada:
Negresco
Design:
Martine Bedin
Anno:
1981
Materiali:
legno e laminato plastico a strati di colore alterni, con neon contenuto all’interno della cornice
Dimensioni:
L 60, P 12, H 60 cm

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