Le novità di Nomad St. Moritz 2019

Dal 7 all’11 febbraio la seconda edizione di Nomad St. Moritz offre agli appassionati del collezionismo di design e d’arte un’occasione unica per scoprire novità assolute e rari pezzi classici.

Con la presenza di oltre venti gallerie e sei manifestazioni speciali la seconda edizione di Nomad St. Moritz presenta una scelta di design da collezione nella straordinaria scenografia del museo Chesa Planta, residenza svizzera cinquecentesca di Samedan. La manifestazione, ideata da Giorgio Pace, consulente di marchi del lusso, e dal gallerista Nicolas Bellavance-Lecompte, offre uno spazio intimo per dare risalto al dialogo tra gallerie, designer e visitatori all’interno di straordinari spazi architettonici.

Tra le novità presentate la collaborazione tra l’artista americano Rob Pruitt, YOOX e i marmi di Angela Weber Möbel, che reinterpretano i pavimenti lapidei di Piero Portaluppi della milanese Villa Necchi Campiglio. La galleria belga Maniera presenta nuovi pezzi in seta di Christoph Hefti, il designer svizzero Mattia Bonetti partecipa con un divano presentato dalla David Gill Gallery, mentre la stilista Susan Cianciolo porta in Europa una collezione di arazzi.

1. Ruins winter colour by Roberto Sironi – Carwan Gallery. On show at Nomad St. Moritz 2019
2. Coffee Table
3. BNAG by Body Buddies – Functional Art Gallery. On show at Nomad St. Moritz 2019
4. Setsuko Klossowska de Rola, Renaissance d’Olivier – Almine Rech Gallery. On show at Nomad St. Moritz 2019
5. WOOD by matali crasset – The Cultural Gallery. On show at Nomad St. Moritz 2019

Un gruppo di opere di carattere scultoreo dell’artista giapponese Setsuko Klossowska – trasferitasi in Svizzera nel 1975 con il defunto marito Balthus – popola le stanze della dimora engadinese, con la presentazione della gallerista francese Almine Rech. Matali Crasset prosegue la sua collaborazione con The Cultural Gallery con il progetto WOOD, che reinterpreta sgabelli, sedie e stoviglie con il calore del materiale. L’innovazione dei materiali è in primo piano nelle opere di Studio Ilio, Bahraini-Danish, Studio Formafantasma e Michela Cattai. Lo Studio Ilio porta sulle Alpi il suo lampadario Sticks on Circle, con il patrocinio della Carwan Gallery di Beirut (di cui Lecompte è cofondatore), riciclando polveri di nylon della stampa 3D. Carwan presenta anche i nuovi colori della collezione Ruins di Roberto Sironi, mentre la galleria romana Giustini / Stagetti presenta l’opera Botanica di Formafantasma.

  • Nomad St. Moritz
  • Giorgio Pace e Nicolas Bellavance-Lecompte
  • 7–11 febbraio 2019
  • Chesa Planta Mulins 2, Samedan, Svizzera
  • Almine Rech Gallery (Parigi, Londra, New York, Bruxelles), Carwan Gallery (Beirut), David Gill Gallery (Londra), Erastudio (Milano), Etage Projects (Copenhagen), Galerie Andrea Caratsch (St. Moritz), Galleri Format (Oslo), Functional Art Gallery (Berlino), Galleria Paola Colombari (Milano), Galleria Rossella Colombari (Milano), Gallery Fumi (Londra), Hunter Harrison (Londra), Giustini / Stagetti (Roma), Luisa Delle Piane (Milano), Maniera (Bruxelles), Massimo De Carlo (Milano, Londra, Hong Kong), M.F. Toninelli Art Moderne (Monaco), Nilufar (Milano), The Cultural Gallery, Martina Simeti, Galleria Blanchaert-Milano, Almine Rech Gallery